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Vespa asfalta Landini: democrazia a rischio? "Abituiamoci anche a perdere..."

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I sindacati Cgil e Uil dichiarano guerra al governo di Giorgia Meloni e indicono lo sciopero generale per il 29 novembre, con Maurizio Landini che arriva a parlare di democrazia a rischio e di deriva autoritaria. Parole rispedite al mittente da Bruno Vespa, intervenuto a 4 di sera, su Rete 4, nella puntata di giovedì 31 ottobre. Il conduttore Paolo Del Debbio chiede al giornalista Rai se ha ragione la premier, ossia che c'è un atteggiamento pregiudiziale nei confronti del suo esecutivo da parte dei sindacati e della sinistra. "C'è un pregiudizio evidente - risponde il conduttore di Porta a porta, in libreria con il suo ultimo libro "Hitler e Mussolini" - mi meraviglia che una persona avveduta come Landini dica che la democrazia è in pericolo". 

 

Vespa cita proprio il tema centrale del suo libro: "La democrazia di due grandi Paesi come l'Italia e la Germania è precipitata nelle dittature quando c'erano nelle situazioni di guerra civile. Ora", viene al punto il giornalista Rai, "che si usi dire che la democrazia è in pericolo in uno dei Paesi più liberi del mondo solo perché c'è una maggioranza che fa la maggioranza e che porta avanti il suo programma elettorale...". La "democrazia è una parola delicata che va difesa con forza - continua Vespa - La Costituzione come spesso ci viene giustamente ricordato è nata dopo la guerra e alla fine di una dittatura. Quella è la democrazia mancata, non questa francamente..": Poi quella che sembra una stoccata vera a propria nei confronti di Landini e dell'opposizione strumentale: "Abituiamoci anche a perdere. Si vince per tanti anni e poi si perde, succede... - è il commento del giornalista - Bisogna pur rassegnarsi, Combattere per vincere la prossima volta... E dai!". 

 

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