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Quarta Repubblica, la profezia di Cruciani sul M5S: “Resterà Conte con un altro nome”

Gabriele Imperiale

“Senza Grillo tutti questi non sarebbero nessuno”. Giuseppe Cruciani interviene a gamba tesa sulla lotta tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo. Nella sua conversazione a due con Nicola Porro a Quarta Repubblica, il giornalista de La Zanzara ci va giù duro sulla polemica tutta interna al Movimento 5 Stelle. Il punto di partenza è una dichiarazione dell’ex presidente del Consiglio, mostrata a tutto schermo, in cui il leader politico dei pentastellati replica al fondatore del Movimento: “Estinzione del M5S? Un padre da la vita, non la morte”. Tanto basta per scatenare il Cruciani-pensiero: “Conte deve tutto a Grillo – esordisce il giornalista –, senza Grillo tutti questi qua non sarebbero nessuno”. Porro plaude e ascolta il conduttore radiofonico, che nonostante l’esordio poi rivolge una critica anche a Grillo: “Poi, certo, il fatto che uno voglia fare estinguere con un tocco, un click, un movimento a noi non piace – spiega –. Perché siamo persone che capiamo qual è il gioco democratico all'interno di un partito. Però io Grillo lo capisco pure, ormai non gli danno più retta e con un click vuole dire ‘andate tutti al diavolo’”.

 

 

Porro blocca Cruciani solo per qualche secondo lanciando un video di Patrick Facciolo, noto analista della comunicazione, su Beppe Grillo e il suo attacco a Conte pre-elezioni in Liguria. Un intervento però che, secondo l’esperto, denota una certa debolezza del fondatore del Movimento. Perdita dello smalto di Grillo che viene subito sottolineata dal conduttore di Quarta Repubblica e che, secondo Cruciani, dice anche altro: “È anche un po’ annoiato, sta lì in poltrona non gliene frega più niente”. Porro lo interrompe e vuole dargli altri spunti e i due danno vita a un simpatico siparietto: “Perché mi devi trascinare in questa discussione sulla diatriba tra Conte e Grillo? Perché ti appassionano?” - domanda simpaticamente Cruciani. “È il terzo partito. Toc, Toc” replica il conduttore Mediaset. “Ma si mettessero d'accordo e mi facessero sapere come va a finire – dice Cruciani –. Se il leader è uno o altro. Tanto resterà Conte con un altro nome. Si dividessero i soldi e non ci rompessero le balle”.

 

 

Porro però è una furia: “Ma è il terzo partito – sottolinea – quanta gente conosci che vota ancora Movimento 5 Stelle?”. Cruciani ammette: “L’ho anche votato” e Porro replica: “E allora appassionati”. Il conduttore de La Zanzara tenta una difesa: “Sembrava un movimento di ribellione”. Il conduttore chiude il capitolo 5 Stelle con una battuta: “C’hai azzeccato, eh”.