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Roberto Salis all'assalto di Osho, la replica da applausi: "Il problema vero..."

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Ilaria Salis e Mimmo Lucano (The Left), insieme a eurodeputati del Movimento Cinque Stelle, hanno votato a Strasburgo alla risoluzione che condanna le provocazioni militari della Cina nei confronti di Taiwan. Avete letto bene: contro la condanna delle provocazioni cinesi che rischiano di far scoppiare un'altra guerra. Sono stati i soli, tra gli italiani, a opporsi al testo, che è passato con 432 voti a favore, 60 contrari e 71 astenuti. Salis e Lucano si sono distinti anche dagli altri deputati del partito di Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli che siedono tra i Verdi/Ale. Nel frattempo in Italia, a battagliare è il padre dell'ex detenuta in Ungheria, Roberto Salis, particolarmente attivo sui social nelle ultime ore. 

 

Prima va all'attacco di Matteo Salvini: "Invece di startene al sole in spiaggia fai come Ilaria Salis, ti fai 16 mesi di detenzione cautelare tra cimici e scarafaggi, mangi un fetta di salame al giorno e poi ti fai portare in aula coi ceppi. Altrimenti sei solo un piccolo uomo!", scrive il padre dell'eurodeputata dopo che il leader della Lega aveva postato un video da una spiaggia in cui ribadiva la sua linea nel processo Open Arms: "Amici, c’è modo e modo di stare al mondo. C’è chi scappa dai processi chiedendo immunità, impunità dopo avere occupato le case altrui rivendicandolo come diritto, e c’è chi invece non si pente assolutamente di quello che ha fatto da ministro: di aver bloccato gli sbarchi irregolari, aver contrastato gli scafisti, trafficanti e associazioni straniere che avevano preso l’Italia come l’unico campo profughi al mondo". 

 

Non solo. Poi ha attaccato commentatori e giornalisti sui temi più cari, come l'immunità e la storia della destra italiana, fino a prendersela anche con Osho, il nostro Federico Palmaroli. Un profilo parodia dedicato al dem Gianni Cuperlo sulle polemiche legate al Ministero della Cultura twitta: "Sì va verso Osho capo di gabinetto del ministero della cultura". "E secondo me sarebbe proprio il massimo che questa classe politica può esprimere", risponde Salis. A quel punto il vignettista e autore satirico, che in passato ha battagliato a più riprese con Salis,  risponde per le rime: "Il problema è che quella di CuperIo è una battuta, invece sua figlia al parlamento europeo ce sta pe davero"...

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