il caso

Open Arms, Giuseppe Cruciani difende Salvini: "È un processo politico"

Gabriele Imperiale

“Un processo che non ha nulla a che fare con il diritto”: Giuseppe Cruciani sostiene apertamente Matteo Salvini nel caso Open Arms. Lo fa senza usare mezzi termini in diretta a La Zanzara, la trasmissione radiofonica di Radio 24 che conduce insieme al giornalista David Parenzo. “È un processo politico, solo politico, un processo che non ha nulla che fare con il diritto” – spiega Cruciani all’inizio della trasmissione rispondendo ad un ascoltatore. Giornalista che, proprio per testimoniare la sua vicinanza a Salvini, indossa una maglietta che raffigura il ministro delle infrastrutture e dei trasporti corredata dalla scritta: “Colpevole di aver difeso gli italiani”.

 

 

 

Dettaglio che non è sfuggito a Parenzo che, indignato, ha polemizzato con il collega: “La vergogna assoluta è che la trasmissione inizia con un conduttore che indossa una maglietta che è diventata un manifesto politico”. Cruciani però è andato avanti per la sua strada senza perdersi troppo in chiacchiere: “Eccola qua, la mostro. In questa battaglia sono con il signor Salvini e lo sarei anche se fosse stato un ministro di sinistra”. Nessuna appartenenza partitica quindi alla base della scelta di Cruciani di difendere e appoggiare il leader della Lega. Una difesa che il conduttore ha ben spiegato chiudendo ogni possibile polemica: “È un processo alla politica, alla politica attuata in quel momento da Salvini che era di respingimento delle Ong che non possono decidere dove attraccare”. Il sostegno del conduttore non è passato inosservato e come ricostruito da Il Giornale, sui social è arrivata la risposta proprio di Salvini che ha postato il video della diretta de La Zanzara con un suo ringraziamento: “Grazie a Giuseppe Cruciani per il sostegno”.