L'aria che tira, scintille Rizzo-Mussolini: "Comunista, mica scemo", "ho qualche dubbio"
Si parla del processo Open Arms nello studio de L'aria che tira, il programma condotto da David Parenzo su La7. E la posizione di Marco Rizzo, presidente onorario del Partito Comunista e coordinatore di Democrazia Sovrana Popolare, scatena un vivace botta e risposta con lo stesso conduttore e Alessandra Mussolini. "La patria va avvero salvata e lo dico francamente senza polemica", afferma Rizzo secondo cui si tratta di un "processo politico". Non solo. "Salvini e Meloni alla fine fanno un sovranismo che è molto di cartone. Il tema della patria è capire dove stiamo andando. Noi stiamo andando verso una società dove siamo tutti schiacciati verso il basso, il ceto medio precipita...", attacca Rizzo.
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Parenzo non pare gradire, tanto che rinfaccia al suo ospite: "Ma una persona come lei che ha un storia, viene dal Partito comunista...". "Uno che viene dal Partito comunista mica è scemo!", replica Rizzo. A quel punto si inserisce Mussolini: "Su questo abbiamo qualche dubbio..."., è la battuta che tuttavia non ha strascichi nel dibattito.
Nel corso della trasmissione Rizzo ha anche polemizzato con Dacia Maraini che ha difeso a spada tratta la magistratura. Il comunista-sovranista tira in ballo il caso del profumo rubato da Piero Fassino, che è stato condannato a pagare un risarcimento per la tenuità del furto. "Se ci fosse stato un povero Cristo quanta galera si sarebbe fatto?".