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Roma, Gaia Tortora distrugge Gualtieri: “La città è uno schifo, scelte demenziali”

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Gaia Tortora all’assalto di Roma e della gestione del sindaco Roberto Gualtieri. “Penso che è uno schifo”, l’esordio dell’intervista della giornalista di La7 nel colloqui con Il Giornale, in cui si dice rassegnata per la situazione. “Sicuramente non è l’unico caso di città governata male. Ma la città sommersa dai rifiuti. Ovunque, è sporca, piena di animali selvaggi, dai gabbiani ai cinghiali ai topi. Termovalorizzatore? Speriamo. Ma con le promesse ci faccio poco. Il tempo - il riferimento a una promessa del primo cittadino - è passato e stiamo sempre peggio. I cassonetti sono rimasti. Io dico che i cassonetti andrebbero tolti. Sennò tra quelli e lo scarso senso civico del romani il problema non si risolve mai”.

 

 

La figlia di Enzo Tortora continua nel suo affondo con Gualtieri, che da quando è arrivato non ha migliorato la situazione della Capitale: “Macché. Magari ci sono dei momenti in cui c’è una accelerata, quando siamo sommersi. Tipo sotto Natale, o quando inizia il caldo. Danno un bonus in più ai netturbini e il miglioramento, lieve, dura poche settimane. Il bonus? Idea demenziale. Non risolve il problema alla radice. Per quale ragione ti devo dare un bonus per un lavoro per il quale già ti pago? Spero che davvero scopriremo che all’improvviso funziona tutto con il Giubileo”. “Evidentemente Roma è ingestibile, Raggi, Gualtieri… Tutto uguale”, l’amara considerazione finale.

 

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