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Migranti, ciclone Cerno su Sea Watch: "Fanno politica e si credono il dio Nettuno"

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"Considero vergognoso che l’organizzazione non governativa Sea Watch definisca le guardie costiere ’i veri trafficanti di uomini', volendo delegittimare tutte quelle degli Stati del nord Africa, e magari anche quella italiana, in modo da dare via libera agli scafisti che questa Ong descrive invece come innocenti, che si sarebbero ritrovati casualmente a guidare imbarcazioni piene di immigrati illegali. Sono dichiarazioni indegne, che gettano la maschera sul ruolo giocato da alcune Ong e sulle responsabilità di chi le finanzia". La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dedicato un passaggio alle ultime esternazioni dell'organizzazione non governativa, che ha attaccato il governo anche sul centro per migranti in Albania.

 

Nel corso della puntata de L'aria che tira di martedì 15 ottobre, il conduttore David Parenzo legge l'ultimo commento della ong:  "Sedici persone selezionate arbitrariamente per la loro nazionalità sono su una nave da guerra italiana verso i lager albanesi, costati centinaia di milioni di euro. Intanto da ieri circa 1200 persone sbarcate a Lampedusa. Gestione dell'immigrazione con il Governo Meloni, risolta”. Parole che scatenano la reazione Tommaso Cerno, ospite in studio del programma di La7: "Ma questa fa politica", afferma il direttore de Il Tempo mentre si sta collegando Giorgia Linardi, portavoce di Seawatch Italia. "Vada a Termini a tirar via quel disastro invece di far politica, sono un partito", attacca Cerno. "Ma salvano persone", ribatte Parenzo con il direttore che respinge in toto la semplificazione: "Ma le salvano solo loro? Sono il dio del mare? Sono il dio Nettuno?". 

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