voti e polemiche

L'aria che tira, Musolino accusa La Russa e Mussolini non si tiene: "Ecco Boccia 2"

Matteo Renzi punta il dito sul presidente del Senato Ignazio La Russa, accusandolo di "scouting" tra i parlamentari di Italia Viva. "L'ho detto anche a La Russa: non si può prendere uno a uno i parlamentari di opposizione per convincerli a votare con la maggioranza. La Russa l'ha fatto con la senatrice Musolino, portandola a pranzo", aveva detto l'ex premier ai cronisti in Parlamento. "Sì c'è stato un contatto con il presidente La Russa, qualche giorno fa eravamo al ristorante del Senato e mi ha chiesto di parlare un attimo. Un tentativo di sondare la mia disponibilità in senso assoluto, per cambiare gruppo. Io ho risposto di no, non è assolutamente possibile", ha raccontato Dafne Musolino, che un anno fa ha lasciato il movimento di Cateno De Luca ed è passata a Iv.

 

Emiliano Arrigo, portavoce del presidente del Senato, ha diramato una nota durissima: "Il senatore Matteo Renzi mente sapendo di mentire e coinvolge - non so quanto volontariamente - la sua collega Musolino (eletta con altra lista e poi passata a Iv) a fare altrettanto. Con tutto il rispetto possibile, Renzi sta superando ogni limite. Il presidente La Russa mai ha pranzato con la senatrice Musolino ma soprattutto mai ha parlato con lei (e con altri) di voti di alcun genere. Nel ristorante del Senato, il presidente La Russa, come i tanti presenti possono testimoniare, ha semplicemente salutato (per non più di trenta secondi) la senatrice che era seduta al tavolo accanto al suo e come lo stesso presidente fa tutti i giorni con numerosi altri senatori di ogni partito. Capiamo che il senatore Renzi abbia bisogno di visibilità per coprire le difficoltà di Iv, ma non è mentendo spudoratamente che recupererà quel consenso che ha perso negli anni e che continua a perdere anche ora".

La parlamentare tuttavia ha confermato la sua versione a L'aria che tira il programma condotto da David Parenzo su La7 venerdì 11 ottobre. Ribadendo che La Russa le avrebbe chiesto con un "approccio molto diretto di passare a Fratelli d'Italia, non esplicitamente per il voto di Marini ma conseguentemente se avessi accettato mi sarei dovuta conformare al voto della maggioranza sulla Consulta". 

 

Musolino è in collegamento con il cellulare, mentre in studio c'è Alessandra Mussolini che respinge la ricostruzione della renziana: "Rido, perché sembra Boccia 2 la vendetta", attacca l'esponente della destra in riferimento a Maria Rosaria Boccia e all'ex ministro Gennaro Sangiuliano. "L'accostamento fa infuriare Musolini: "Non si permetta, la butta sugli insulti". Mussolini tiene il punto: "Ma andiamo, lei sta in un contesto politico. Sta raccontando un fatto che dice lei, e sta infangando il presidente del Senato. Ma cosa è accaduto? Niente?".