Tagadà, Cerno spiazza Panella: "Della Boccia non si butta via niente, ringrazio Dio di essere gay"
Il caso Boccia-Sangiuliano è ancora al centro del dibattito politico. Se n'è parlato anche nel corso della puntata di Tagadà del 4 ottobre. In collegamento c'era Tommaso Cerno che ha spiazzato tutti in diretta tv.
#tagada Il commento di Tommaso Cerno all'intervista di Maria Rosaria Boccia con Corrado Formigli: "Ogni volta che la vedo ringrazio Dio di essere gay" https://t.co/EG4wjkymaJ
— La7 (@La7tv) October 4, 2024
"La politica ormai è gossip da molti anni - ha detto Cerno a proposito del caso Boccia - Ogni volta che vedo la Boccia ringrazio Dio di essere gay e mi pare che di lei non si butti via proprio niente. Siamo arrivati a scavare dentro cose che sono note. Il ministro Sangiuliano si è dimesso per tutte le ragioni che la Boccia ha già detto: questo personaggio è entrato in quest'ambiguità dentro l'ambito di un'istituzione. Se n'è andato, ha pagato con la propria reputazione, vita, incarico e con la sofferenza personale ed è stato giusto che questo avvenisse. Non sono mai stato d'accordo sul tema che Giorgia Meloni doveva telefonare. Chi gli ha telefonato e l'ha convinto deve vincere un premio perché avere tolto questa signora da lì e avere evitato il rischio che succedesse peggio di così merita un premio. Comunque se l'ha fatto Arianna Meloni ha fatto bene perché anche nella Prima Repubblica i partiti si occupavano proprio di queste cose".