Roma, Cerno inchioda Gualtieri: "Tende ovunque ma a deturpare la città è Briatore"
Cantieri, degrado, mezzi di trasporto in tilt e criminalità: a Roma i nodi da sciogliere in previsione del Giubileo sono ancora parecchi. Riuscirà il sindaco Roberto Gualtieri a smaltire i problemi prima dell'apertura della Porta Santa? È stato questo il tema che ha acceso il dibattito a L'altra Italia, il programma di politica e di attualità condotto da Antonino Monteleone. Ospite in studio, il primo cittadino della Capitale si è mostrato ottimista. "La situazione migliorerà, non serviranno cinque anni. Finirà questa prima fase di manutenzione: il trasporto pubblico andrà a pieno regime e avremo chiuso il grosso dei cantieri. Basta alla stasi", ha detto. A quel punto, è intervenuto il direttore de Il Tempo Tommaso Cerno.
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"Questo entusiasmo di Gualtieri, lo comprendo. È un politico di razza. Roma, però, con un po' di pioggia, qualche turista in più e una partita di calcio si inchioda. Fra un mese e mezzo, lui ci ha detto, usciremo in questa specie di paradiso dove piazze, tunnel sotterranei e milioni di persone convivranno insieme", ha detto Cerno per riportare interlocutori e telespettatori alla realtà dei fatti. Ma quali sono le urgenze che occupano l'agenda del sindaco? "Oggi in centro è pieno di tende abbandonate, ma i vigili di Roma multano Crazy Pizza di Briatore a via Veneto perché deturpa questa città", ha fatto notare il direttore, riferendosi alla sanzione imposta all'imprenditore per gli addobbi floreali all'esterno del suo ristorante. Quindi l'affondo finale: "Il sindaco ha questo straordinario ottimismo, di cui gli do atto. Vedere il suo sorriso mi fa pensare che avrà anche l'aiuto dello spirito santo per finire tutto in due mesi".