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DiMartedì, Edward Luttwak disintegra l'Iran: "I soliti buffoni"

Gabriele Imperiale

“I soliti buffoni” che hanno investito “100 miliardi di dollari” mentre in Iran, per la prima volta dalla rivoluzione, c’è la fame. Edward Luttwak analizza la pioggia di missili di Teheran su Israele e non usa mezzi termini per definire le mosse della Repubblica Islamica e la sua risposta all’uccisione di Hassan Nasrallah. L’economista e politologo statunitense, volto noto dei salotti televisivi italiani, si è infatti lanciato in un giudizio assolutamente negativo e ha spiegato cosa sta accadendo nel Paese degli ayatollah. Ospite di Giovanni Floris e del suo Di Martedì su La 7, Luttwak chiamato a dire la sua esordisce: “Oggi in Iran, per la prima volta dalla rivoluzione, c'è la fame – spiega – deviano i guadagni petroliferi per comprare componenti di missili, fare missili, pagare Hezbollah; Hezbollah del Libano, che non c'entra niente con il territorio israeliano, e lo attacca perché pagato dall'Iran”.

 

 

 

 

Il lancio degli oltre 200 missili balistici dal suolo iraniano sarebbe, secondo Luttwak costato “al popolo iraniano qualcosa come 100 miliardi di dollari che hanno investito per avere questa capacità offensiva – sottolinea – e con questa capacità offensiva hanno ucciso un palestinese di Gaza che era a Gerico”. Mentre anche Alessandro Di Battista, ospite in studio, sembra annuire alle tesi di Luttwak, l’analista continua il suo pensiero e boccia definitivamente l’azione di Teheran: “l'unico ucciso non era nel territorio dello Stato israeliano, ma era appunto nel territorio palestinese – poi l’attacco durissimo –Abbiamo a che fare con i soliti buffoni, i buffoni che danno i soldi a Hezbollah, che prendono i soldi del popolo iraniano e invece di limitarsi a cose come spade, asini, selle di cavallo, fanno missili balistici, eccetera”. Per il politologo infine il vero vincitore è proprio Israele che ha un sistema antibalistico “molto più avanzato di qualsiasi sistema del mondo, un sistema che gli americani non hanno perché se la Corea del Nord attacca San Francisco non c'è il sistema di Israele. Ecco gli israeliani hanno questo sistema e hanno evitato quello che sarebbe potuto essere”.