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Pascale e Vannacci, botte da orbi da Giletti: "Represso", "Parole in libertà"

Parte con i fuochi d'artificio la prima puntata de “Lo stato delle cose”, il nuovo programma di Massimo Giletti su Rai 3 in onda lunedì 30 settembre. Protagonisti di un botta e risposta che sta scatenando i social sono Francesca Pascale, l'ex fidanzata di Silvio Berlusconi e oggi attivista per i diritti, e il generale Roberto Vannacci, europarlamentare della Lega. Insomma, due profili più distanti l'uno dall'altra sono difficile da trovare. Lo scontro si accende sulle opinioni espresse dal militare nel suo libro Il mondo al contrario riguardo gli omosessuali. 

“Nel suo libro non ho fatto altro che ricevere degli insulti, mi scaldano quelle parole che ha detto perché mi colpiscono e colpiscono tante altre comunità e realtà in questo Paese”, attacca Pascale con Vannacci che tiene il punto: “Se lei si sente offesa è un problema suo, perché in quel libro non c’è una parola che leda la dignità o che sia offensivo nei riguardi di qualcuno e molti giudici si sono già espressi al riguardo”, afferma il leghista. 

 

 

Discorso chiuso? Neanche per sogno. “La verità sa qual è? - si scatena Pascale - Che lei, come tutti gli ossessionati dell’omofobia, non fate altro che nascondere qualcosa che probabilmente reprimete fin dalla nascita. Questa è la verità, questo è quello che penso io e che pensano tanti altri italiani”. “Non credo che lei sia laureata in psichiatria o psicologia. Se ho bisogno di farmi analizzare vado da uno specialista, non vengo certo da lei quindi la esorto a pensare bene sulle parole che ha espresso visto che non mi conosce e non mi ha mai incontrato. Sono parole dette in libertà. Le moderi“, ribatte Vannacci contrariato mentre Pascale conclude dicendo che il generale non prenderà mai più di 500 mila voti, ossia il risultato delle europee, perché ormai gli italiani hanno capito che tipo è. I social come prevedibile si spaccano. I pro Vannacci rilanciano il video affermando che il generale ha "asfaltato" Pascale, i fan dell'attivista fanno altrettanto sostenendo che a esserre "asfaltato" è il militare... Insomma, due visioni totalmente contrapposte. 

Nella puntata i momenti di tensione sono numerosi. Pascale afferma che Vannacci è il sicuro successore di Matteo Salvini alla guida della Lega, e punta il dito contro il fatto che i militari omosessuali non fanno carriera nelle forze armate, affermazioni su cui il generale reagisce fa spallucce. "Certi sorrisini offendono gli italiani", si inalbera l'attivista. Giletti la stoppa: "Non è che adesso possiamo interpretare" le facce di Vannacci...