È sempre Cartabianca, l'allarme di Orsini sull'Iran: "Rappresaglia. Impossibile stimarlo"
L'ultima puntata di È sempre Cartabianca, il programma di politica e di attualità condotto da Bianca Berlinguer, è iniziata con gli aggiornamenti dell’inviato in diretta da Israele. Al massiccio attacco missilistico lanciato dall'Iran seguirà una risposta di Tel Aviv? Che cosa dobbiamo aspettarci? "Sarà Benjamin Netanyahu a deciderlo. Joe Biden non è in alcun modo in grado di controllarlo. La guerra sta portando moltissimi voti a Netanyahu. La notizia più rilevante di questi giorni è quella che riguarda gli ultimi sondaggi. Se si votasse oggi, Netanyahu riceverebbe più voti di tutti e il suo partito sarebbe il primo partito d'Israele", ha commentato Alessandro Orsini.
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Il primo ministro israeliano, secondo il professore di sociologia del terrorismo internazionale, "ha bisogno che la guerra vada avanti perché gli sta portando vantaggi impressionanti. Quello che sta facendo, lo sta avvantaggiando". Bianca Berlinguer, a quel punto, ha domandato: "Potrebbe arrivare a colpire l'Iran e fino a dove potrebbe spingersi?". Orsini ha risposto cercando di non fare valutazione affrettate: "Dipende dal meccanismo di innesco dell'escalation. L'Iran ha colpito questo attacco come una rappresaglia. La difesa antiaerea israeliana non è in grado di abbattere tutti i missili". "Noi studiosi non siamo in grado di stimare le capacità missilistiche reali dell'Iran", ha ammesso per concludere l'ospite.