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Vittorio Feltri impietoso: "Non all'altezza", chi sotterra con tre parole

Dalla frase sui ciclisti che tante polemiche ha scatenato fino allo scontro sulla cittadinanza e un giudizio sulle due leader di maggioranza e opposizione, Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Vittorio Feltri intervistato da Luca Sommi ad Accordi & Disaccordi, il programma con Marco Travaglio in onda sabato 28 settembre sul Nove, affronta i temi dell'attualità e della politica. A partire dalla polemica partita dalla frase sui ciclisti che gli piacciono solo se investiti. "Ho detto soltanto che da quando ci sono le piste ciclabili a Milano il traffico è impazzito, quindi ogni volta che un ciclista cade e viene travolto non è che godo, ma sono contento perché spero che il Comune si decida a togliere queste benedette piste ciclabili - argomenta il direttore editoriale de Il Giornale - è un discorso ovvio che è stato naturalmente frainteso". 

 

Si parla anche del referendum per abbreviare il percorso di cittadinanza da 10 anni a 5 anni. "L'Italia è il Paese europeo che concede più facilmente e più rapidamente la cittadinanza italiana quindi non vedo il bisogno di introdurre un'ulteriore normativa", afferma Feltri che invece vede di buon occhio lo Ius scholae, la cittadinanza legata alla conclusione di uno o più cicli di studi: "Se un ragazzo frequenta le scuole in Italia e ha imparato l'italiano perché non concedergli la cittadinanza italiana?", chiede il direttore.

 

Chiamato a fare una valutazione dello stato di salute del governo, Feltri ribatte che "a giudicare dai sondaggi" la maggioranza "va benissimo. Devo sottolineare però che la Meloni trionfa perché non ha avversari, anzi gli avversari che ha sono scarsi anche da punto di vista intellettuale". A quel punto Sommi gli chiede: allora Elly Schlein "non è all'altezza di competere con la Meloni"? "Mi sembra chiaro, basta sentirla parlare". Insomma, "non ce la farà mai", conclude Feltri