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PiazzaPulita, Mannheimer gela il Pd: il sondaggio sul referendum cittadinanza

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La sinistra promuove un'altra battaglia persa, quella delle cittadinanze veloci per i cittadini stranieri regolari. Mentre in molte zone d'Italia dieci anni di finta integrazione hanno contribuito a minare la sicurezza delle nostre città, il Pd scommette sul referendum per accorciare i tempi della cittadinanza per i migranti. Ma cosa ne pensano gli italiani? Ce lo dice Renato Mannheimer che ha presentato, come tutti i giovedì, il suo sondaggio Eumetra nel corso di PiazzaPulita. 

Il sondaggista nel programma condotto da Corrado Formilgli parte dalle intenzioni di voto che rispetto a sette giorni fa non subiscono grossi scossoni. "Questa settimana abbiamo un abbassamento di Fratelli d'Italia che rimane attorno al 30%", una "soglia psicologicamente importante", spiega Mannheimer, "il PD è stabile sul 23% e il MoVimento 5 Stelle, malgrado le fratture interne, rimane sul 12%". Forza Italia (9,1%) continua a essere sopra la Lega (8,4), segue l'Alleanza Verde Sinistra al 6,6.

Dicevamo del referendum che propone di dare agli stranieri regolari la cittadinanza italiana dopo 5 anni anziché 10. Ebbene, "l'opinione pubblica si divide a metà", spiega Mannheimer. Siamo lì, con i "no" in lievissimo vantaggio: il 47,2% è contrario, il 46,9 favorevole. Nel dettaglio, la cittadinanza rapida vede l'opposizione di quasi la totalità degli elettori di Fratelli d'Italia e Lega mentre in Forza Italia "c'è una forte spaccatura, la maggioranza è per dare la cittadinanza dopo cinque anni. Forse qualcuno ha inteso anche la proposta dello ius scolae"; spiega il sondaggista. Nel Pd invece è d'accordo l'80% mentre il MoVimento 5 Stelle "come in tutte le cose - conclude Mannheimer - appare spaccato al suo interno". 

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