Malpensa, Cerno travolge Sala: "Ecco perché si aggrappa a Berlusconi"
Il sindaco del Comune di Milano ha deciso di accodarsi al ricorso presentato al Tar dai Comuni aderenti al Cuv contro l'intitolazione dell'aeroporto di Milano Malpensa a Silvio Berlusconi. Il motivo? Il nome è "troppo divisivo". "Capisco che tenti di accreditarsi come leader politico nazionale entro la fine del suo mandato, anche con iniziative di mera propaganda ideologica. Credo, però che farebbe meglio a concentrarsi di più sui problemi veri dei milanesi": sono state le parole che ha scandito, in risposta, la figlia del Cavaliere Barbara Berlusconi. Viabilità, sicurezza, criminalità: sono molti i problemi che il primo cittadino dovrebbe risolvere. Può la polemica di Malpensa essere una priorità? Di questo si è discusso al Tg4. Il direttore de Il Tempo, Tommaso Cerno, ha evidenziato due aspetti.
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In primo luogo, Sala "farebbe bene a occuparsi della stazione invece che degli aeroporti. La stazione è il simbolo del suo fallimento: un luogo di violenza, di pericolo, di criminalità che mostra che la sua Milano, se togli i grattacieli dei ricchi, è in stato di abbandono", ha commentato il direttore del quotidiano romano. La questione, però, va analizzata anche dal punto di vista politico. "Quando un leader, o presunto tale, della sinistra vuole farsi largo nel campo largo, chi usa da sempre per esistere?", ha domandato. Ed ecco l'immediata risposta di Cerno: "Silvio Berlusconi". "Berlusconi è quello che ha tenuto in vita la sinistra per trent'anni. Se Sala comincia a occuparsi di Berlusconi, è per chiedere aiuto. Sala sta chiedendo aiuto a Berlusconi perché ha capito che, per come lascia Milano e per quanto al Pd interessi poco di lui, finisce qui. E quindi a chi si aggrappa la sinistra da sempre quando vuole fare qualcosa? A Silvio Berlusconi", ha aggiunto.