4 di sera, parla la donna violentata a Roma: "Sembrava un bunker"
Paolo Del Debbio ha aperto l'ultima puntata di 4 di sera con il racconto, in diretta, della donna aggredita e violentata nei giorni scorsi in un sottopasso a Roma, in zona Porta Pia. "Mi sono sentita afferrare parte del braccio da una persona a me ignota tanto che sono rimasta gelata. Ho detto 'Cosa sta succedendo?'. Mi sono sentita strattonare. Mi sembrava tutto strano. Questa persona mi ha trascinato nel sottopassaggio buio. L'unica fonte di illuminazione era la torcia del telefono di questo straniero", ha detto la donna, provando a rimettere insieme i pezzi e a riportare quanto le è accaduto nella notte tra domenica e lunedì scorsi. Dopo un'indagine la polizia ha arrestato il presunto responsabile della violenza. Si tratta di un cittadino africano di nazionalità marocchina di 40 anni.
Maria "strangolata e nascosta in un rudere", fermato un 17enne
Un sottopasso, quello in cui la vittima è stata violentata, che, come ha mostrato l'inviato, è completamente buio e abbandonato al degrado. "Mi sono sentita bloccare, ho provato a gridare aiuto in tutti i modi possibili. Sembrava di stare in un bunker. Mi ha bloccato. Non si poteva sentire nulla. C'erano coperte, bottiglie. Quando ha finito, ho provato una sensazione di liberazione e ho cercato aiuto", ha continuato la 42enne. Poi il conduttore le ha chiesto se avesse temuto di morire. La donna ha ammesso di sì: "Ho temuto per la mia vita. Aveva anche fatto uso di sostanza stupefacenti".