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Case green e auto elettriche, Capezzone a valanga: "I soldi me li dà Soumahoro?"

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Continuano i contraccolpi della crisi del mercato delle auto elettriche in Europa. Il gigante delle batterie elettriche Northvolt, per esempio, ha annunciato che licenzierà circa 1600 lavoratori. Eppure l'ideologia green sembra farsi strada, soprattutto perché sostenuta da chi non considera le difficoltà delle famiglie. Questo è stato uno dei temi al centro del dibattito a 4 di sera, il talk-show condotto da Paolo Del Debbio. A prendere la parola e a offrire un'analisi accurata della questione che divide e fa discutere l'opinione pubblica è stato Daniele Capezzone. "Facciamo che ho battuto la testa, Greta Thunberg mi ha convinto e voglio essere tutto green. Facciamo le cose green. Devi fare la casa green con cappotto termico e sono 50.000 euro. Poi devi fare la caldaia a pompa di calore e sono 10.000. Poi devi fare la macchina elettrica, modello base, e sono 40.000", ha detto il direttore editoriale di Libero facendo i conti che spaventano i cittadini. 

 

 

 

L'agenda green della Commissione europea e le imitazioni imposte da alcuni sindaci stanno mettendo in seria difficoltà la tenuta economica dell'Italia. L'ospite di puntata, a quel punto, ha tolto il freno e ha travolto quella fetta della politica che si schiera a favore di questa ideologia: "Chi me li dà i soldi? Me li dà Soumahoro? Me li dà Bonelli? Me li dà Fratoianni? Ma dove vivete? Siete pazzi". Il clima in studio si è surriscaldato. Quando è stato fatto notare che non c'è l'obbligo di aderire a questa politica, Capezzone non si è trattenuto e ha continuato: "Non c'è l'obbligo? Se io non faccio i lavori sulla casa green, perde valore grazie a chi sostiene questa tesi. Ma dove vivete?", ha chiesto ancora. 

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