Tagadà, Mulè boccia il referendum cittadinanza: "L'hanno scritto male"
Il referendum sulla cittadinanza ha raggiunto il quorum delle 500mila firme. Ma c'è già chi dubita della sua costituzionalità e prevede una bocciatura da parte della Consulta. Se ne parla durante la puntata di Tagadà del 25 settembre. In studio c'è Giorgio Mulè che spiega perché il quesito referendario è posto male.
"La proposta referendaria è a fortissimo rischio di bocciatura da parte della Corte costituzionale perché non abroga un articolo di legge ma interviene facendo una norma nuova. In Italia è previsto solo il referendum abrogativo e non propositivo. Io penso che avrà molte difficoltà perché l'hanno scritto male. Hanno preso l'articolo 9 della legge del '92 che disciplina i figli adottivi. Hanno tolto i figli adottivi e lo allargano a chiunque. E questa sarebbe una legge nuova.