Dritto e rovescio, Cruciani a gamba tesa su magistrati e sinistra: "Caso unico al mondo"
La vicenda Open Arms ha fatto scoppiare la polemica sull'intromissione della magistratura nella politica. Matteo Salvini rischia sei anni di carcere per aver messo in pratica una linea di governo in fatto di contrasto dell'immigrazione clandestina. Giuseppe Cruciani, tar gli ospiti idi Paolo Del Debbio a Dritto e rovescio, su Rete4, ricorda che "negli ultimi giorni abbiamo assistito in Europa a qualcosa di particolare". A cosa si riferisce il conduttore de La Zanzara, su Radio 24? "In Germania un signore non è un pericoloso estremista di destra ma è il primo ministro socialista Scholz, una persona molto di sinistra, ha deciso di fare un'operazione di chiusura nei confronti dell'immigrazione clandestina - argomenta Cruciani - Non è un estremista di destra, e ha detto: siamo noi a decidere chi entra in Germania". Ebbene, "è la stessa cosa che Salvini fece e che decise di fare quando bloccò quella nave. È la stessa identica cosa che vuole fare la Germania, e io sono sicuro che non ci sarà nessun magistrato che metterà sotto accusa il Ministro degli Interni tedesco".
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Non solo. Cruciani cita un rapporto di Amnesty International sui migranti morti nel tentativo di raggiungere le enclavi spagnole in Nord-Africa in Spagna. "Non c'è nessun magistrato spagnolo che ha messo sotto accusa per assassinio o sequestro di persona un Ministro dell'Interno spagnolo e non ci sarà nessuna magistrato in Spagna che lo farà"; attacca Cruciani. Solo in Italia un ministro viene messo sotto accusa dalla magistratura per mettere in pratica una politica, conclude il giornalista, "siamo un caso unico al mondo".