Conte-Grillo, guerre stellari. Cerno: "La cadrega e lo stipendio"
Il nuovo capitolo di "guerre stellari", cioè gli ormai quotidiani botta e risposta tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo, è stato uno dei temi affrontati dal direttore de Il Tempo Tommaso Cerno nell'ultima edizione del Tg4. Ieri Il Foglio ha pubblicato la lettera in cui il garante del Movimento 5 Stelle ha accusato il leader di aver mandato in frantumi il partito e ha ironizzato pubblicando un nuovo simbolo con 5 pec. "Distruggi i presidi della democrazia. Sei un autocrate ipocrita. Segnalerò le tue minacce", ha scritto il fondatore del M5S. Il motivo? Il pomeriggio precedente il capo dei gialli aveva messo in discussione la super-consulenza da 300mila euro che il comico riscuote ogni anno. "Stiamo assistendo al grande Vaffa tra Beppe Grillo, che inventò la terza vita del Parlamento, e Conte, che sta creando una nuova corrente del Pd": così ha esordito Cerno.
Conte e Grillo verso la resa dei conti. Il leader del M5S: valuto lo stop ai contratti
L'attuale leader del M5S "sta uscendo dalla dimensione movimentista per entrare in una coalizione di sinistra e tenere uno spazio politico identico a quello dei partiti, antitetico all'idea originale del Movimento". "Tutto quello che Grillo odiava del sistema e che nel 2013 si manifestava nel Partito Democratico, oggi diventa l'alleato prediletto. Quando succede? Quando tutti quelli che sono entrati nel palazzo grazie a Grillo hanno scaduto il loro tempo perché il Movimento 5 Stelle non consente di fare tre mandati", ha spiegato il direttore de Il Tempo. Poi, con nettezza di parole, Cerno è andato dritto al cuore della questione: "Siamo al punto in cui devi decidere 'Vuoi la poltrona o le promesse che hai fatto?', 'Vuoi la cadrega o vuoi gli ideali?'. La risposta è la cadrega e lo stipendio", ha chiosato.