possibile attentato

Trump, Rampini scuote la sinistra "paranoide e complottista": la verità "scomoda"

A scuotere nuovamente la campagna elettorale americana è un nuovo, possibile attentato a Donald Trump. Stando a quanto si apprende, il gesto è stato sventato dal Secret Service, incaricato della protezione di presidenti e candidati alla Casa Bianca. Secondo le prime ricostruzioni, agenti hanno individuato un uomo che puntava un fucile da cespugli nei pressi del campo di golf della Florida dove stava giocando in quel momento il tycoon e hanno aperto il fuoco, mettendolo in fuga. Successivamente l’uomo è stato catturato dalle forze dell’ordine, aiutate dalla segnalazione di un passante che ha notato l’auto con la quale ha provato a dileguarsi. Di questo si è discusso a L'aria che tira, il programma di politica e di attualità condotto da David Parenzo. "Questo secondo attentato in due mesi è destinato a rilanciare polemiche sulla sicurezza": è questo il pensiero di Federico Rampini. "Secondo te, Trump ha contribuito a creare questo odio?", gli ha chiesto il conduttore.

 

 

 

L'editorialista del Corriere della Sera ha risposto con sicurezza: "Sì, Trump è un uomo che usa una retorica incendiaria, però bisogna stare molto attenti anche al clima che c'è dalla parte opposta. Se uno va a guardarsi i commenti online, si nota che a sinistra si dividono tra quelli che dicono 'se l'è cercata lui', che è un po' come dire 'se l'è meritata, speriamo che la prossima volta qualcuno ci riesca a farlo fuori'; e poi c'è la sinistra paranoide e complottista che dice che gli attentati se li organizza lui per avere un rimbalzo di popolarità". Il giornalista è passato poi a commentare la frase di Elon Musk, che su X ha scritto: "Nessuno prova ad assassinare Biden o Kamala",

 

 

 

"Nel suo stile pazzoide - ha spiegato Rampini - ha messo il dito nella piaga. Quell'affermazione non è un auspicio ad attentare alla vita di Kamala, ma allude a una verità molto scomoda, che c'è un clima di odio negli Stati Uniti che può armare la mano di individui squilibrati, folli. Ed è un clima di odio bipartisan, perché non c'è solo l'estrema destra, c'è un clima ideologico anche a sinistra che può legittimare gli attentati. Se si continua a dire che Trump è il nuovo Hitler, e questo molti lo dicono a sinistra, ma allora chi lo uccide è un eroe, gli costruiranno delle statue in futuro".