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Boccia, quel selfie con Vecchioni e la doppia morale della sinistra

Marco Zonetti
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Maria Rosaria Boccia muove ogni giorno un passo sul viale del tramonto. Ridotta ormai a inseguire Gennaro Sangiuliano nell’eremo di Greccio, per poi taggare Mario Draghi fuori contesto, canticchiarea Radio Rock lanciando sondaggi sui social e inventarsi ogni giorno una polemica con un nuovo personaggio, ultima in ordine di tempo il maestro Beatrice Venezi, che non se la fila. «Taggo ergo sum» pare la cifra della nostra, avvezza anche al selfie seriale con i vip, chiunque essi siano.

 

La Sinistra l’ha eletta capo dell’opposizione e i suoi intellettuali di riferimento la utilizzano per denigrare il Governo. Ma, ahiloro, chi di Boccia ferisce... Vedi l’episodio di cui è stato protagonista Roberto Vecchioni nel tempio politically correct che è In altre parole, condotto da Massimo Gramellini su La7. Commentando una foto di Maria Rosaria assieme a Sangiuliano, il professore ha sottolineato che «lei ha sempre la bocca aperta» e «sembra una protagonista della commedia di mezzo greca», mentre l’ex ministro «sembra un protagonista dell'atellana latina, del Pappus, l’attempato che viene sempre preso in giro». Purtroppo per lui, il buon Vecchioni non ricorda, o forse ha voluto glissare, che anch’egli vanta una foto con Boccia, un selfie del 6 aprile 2017, dove lei «ha la bocca aperta» e lui non brilla certo per freschezza e giovinezza.

Una foto non certo scattata per la strada in un incontro casuale fra un vip e una fan, bensì dietro le quinte di un evento importante nel quale Boccia si era accreditata quale presidente della Fashion Week Milano Moda. Marchio sconfessato dalla Camera della Moda, e ancora in mostra sui social dell’imprenditrice malgrado l’invito a rimuoverlo.

 

Spulciando nel profilo di Boccia, oltre ai selfie alla Camera e – come ha scoperto Il Tempo – a Chigi nel febbraio 2020 con il Governo M5s-Pd presieduto da Giuseppe Conte, abbondano gli scatti con le celebrità, oltre a Vecchioni, Federica Panicucci, Francesco Gabbani, Gerry Scotti, Mahmood, Enzo Miccio, Biagio Antonacci, Arisa e così via. In soldoni, Boccia si è fotografata con mezza Italia e ha cercato di accreditarsi con l’altra mezza, e nessuno che conti nel Paese può essere sicuro di non averla incrociata, o di non avere una foto assieme a lei. Come il Tempo sostiene fin dall’inizio, Sangiuliano è stato l’ultimo ad averla conosciuta dopo i vari accrediti istituzionali durante i governi precedenti, quando Giorgia Meloni era all’opposizione sia nei palazzi del potere sia alla Rai, e con FdI addirittura escluso dal CdA. La Sinistra faccia meno la morale: chi è senza peccato, scagli la prima... Boccia.

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