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Fedez canta dopo la tragedia, la rabbia del papà di Gioele: "Ti facevo più umano"

Fedez al centro delle polemiche. Il concerto del rapper a Ozieri si è svolto regolarmente nonostante la tragedia del piccolo Gioele, il bambino rimasto ucciso dopo che una porta da calcio gli è caduta addosso durante una partita tra amici nel campo del quartiere San Nicola, nel centro del Sassarese. Il bambino di 10 anni originario di Olbia si trovava a Ozieri, paese della madre e dei nonni materni, per la festa della Beata Vergine del Rimedio. L’incidente, su cui è stata aperta un’inchiesta, è avvenuto appunto durante i festeggiamenti, che non si sono fermati nonostante la tragedia, circostanza che ha suscitato una diffusa indignazione rimbalzata sui social. "La perdita di una giovane vita è un dolore incommensurabile. Le parole servono a poco", ha scritto sulla sua pagina Fb il sindaco di Ozieri, Marco Peralta. "È il momento del silenzio, del rispetto del dolore altrui e della riflessione. Oggi la nostra Comunità è stata colpita da un’immane tragedia: un piccolo angelo, Gioele, non è più tra noi. Il pensiero va alla famiglia che, in questo momento, sta vivendo il dolore più grande che si possa provare: la perdita di un figlio. L’amministrazione comunale si stringe intorno alla Famiglia, che non ha più il suo piccolo angelo". "È doveroso infine precisare che, visto il gran flusso di persone", conclude il sindaco, a proposito del programmato concerto di Fedez, "gli organi di pubblica sicurezza hanno ritenuto di non dover sospendere l’evento in programma per ragioni di ordine pubblico". I festeggiamenti successivi sono invece stati annullati. 

 

La decisione di non fermare l'evento è stata dell'amministrazione, dunque. Il padre del piccolo, tuttavia, su Facebook ha scritto un post rivolto al rapper milanese per esprimere tutta la sua indignazione. "Ciao Fedez, ti facevo una persona più umana visto che hai de figli", scrive l'uomo, "Io in quel momento che cantavi ad Ozieri io padre di Gioele il bambino deceduto a 200 metri da te ero per terra con mio figlio chiedendogli di riaprire gli occhi e chiedendo di prendere la mia vita, e di lasciare vivere lui". "Noi abitiamo ad Olbia – prosegue ancora – siamo venuti a Ozieri perché mio figlio cantava le tue canzoni, e voleva vederti cantare dal vivo. Tutto questo non gli è stato possibile". "Potevi non cantare per una sera e rispettare il mio dolore". 

Il rapper alle polemiche della prima ora aveva risposto con un video in cui afferma di aver appreso della tragedia poco prima dell'inizio del concerto e di aver  chiesto "un minuto di silenzio per commemorare Gioele ed esprimere la nostra, la mia vicinanza, di tutta la piazza, alla famiglia". "Nessuno ha alzato un dito", ha detto Fedez che poi ha attaccato i giornalisti, rei a suo dire di aver creato il caso.