debutta sul nove

Amadeus parte sul Nove, altra stoccata alla Rai: "All'ultima puntata di Affari tuoi..."

Due programmi al via, la nuova avventura sul Nove e le stoccate alla Rai. Conferenza stampa fiume di Amadeus durante la presentazione della nuova stagione televisiva di Warner Bros. Discovery. «La Rai ha fatto di tutto per trattenermi economicamente, sulla scrivania c’erano due bozze contrattuali simili, sia in cifre sia nella durata. La Rai mi aveva proposto le stesse cose che ho oggi a Discovery ma dal punto vista puramente affettivo qualcosa evidentemente è venuto a mancare», ha  detto il conduttore, «io in Rai ho passato 25 anni e ho tantissimi amici ma da qualcuno evidentemente non ho avvertito un affetto particolare. Non posso negare che alla registrazione dell’ultima puntata di ’Affari Tuoi' non ci fosse nessuno dei dirigenti Rai. Sono dispiaciuto anche per la squadra di lavoro: al di là del sottoscritto, che ha le spalle larghe, mi è dispiaciuto per i cameramen e i tecnici che ci sono rimasti male».

Amadeus si è detto anche «felice» del successo che sta riscontrando ’L’Eredità’ «ma un grazie non l’ho ancora sentito da nessuno» ha osservato. «In Rai erano cambiate delle persone e quindi ci vuole anche il rapporto umano, sembra una cosa strana nel nostro mondo ma alla mia età viene quasi di pari passo con tutto il resto e quel rapporto umano che avevo avuto con Fuortes, con Coletta e con Teresa De Santis non c’erano più. Non ne faccio una questione politica».

 

Lo showman debutterà sul Nove il 22 settembre con il game show ’Chissà chi è’ al quale seguirà ’Suzuki Music Party’ e poi da ottobre sarà al timone de ’La Corrida'. «Potrebbe sembrare una follia farlo quando una cosa va benissimo ma a me non appartiene - ha sottolineato - Forse ho un po' di Peter Pan dentro di me, ho appena compiuto 60 anni, e ho voglia di fare cose nuove. Sono felice e galvanizzato esattamente come quando avevo 30 anni e facevo per la prima volta DeeJay Television».

Si era parlato di una possibile partecipazione di Fiorello:«È come fosse mio fratello, onestamente non abbiamo mai parlato di un programma insieme prossimamente». «Tante volte, anche per Sanremo, con lui è tutto accaduto in maniera naturale - ha spiegato -. Non so se ci sarà l’opportunità di rivederci insieme, per me è il numero uno, io mi auguro sì ma non so quando e come. So che Fiorello si prenderà un periodo di riposo e come dice lui starà un pò sul divano .Ho letto che lo avrei portato qui ma non sono io che lo porto, decide lui cosa fare e dove andare».

 

Sulla sfida degli ascolti, Amadeus mette le mani avanti: «È molto più facile vincere il derby domenica che vincere la serata degli ascolti», ha detto.  «Molti mi hanno detto ’sai che non vedrai più il 28% di share?’ Ma ogni punto in più diventa fondamentale e anche passare dal 3 al 4% è un grande traguardo per questa azienda, che ha ambizioni esattamente come me. In 4 anni vediamo quanti punti riusciamo ad aggiungere». Cambiare gruppo editoriale «non è stata una scelta facile - ha ammesso il conduttore- ho impiegato due mesi per dire di sì ma amo le cose nuove e sono attratto dalle sfide. Proveremo a dare il massimo per poter crescere».