Arianna Meloni smonta i teoremi della sinistra: "Diamo fastidio perché non ricattabili"
«È stata un’estate curiosa, ma in realtà da più di una anno qualsiasi cosa succede mi tirano in mezzo, spesso con narrazioni inventate ad arte». Arianna Meloni, responsabile adesioni e segretaria politica di Fdi, interviene all’incontro ’L’Italia e i territori, come cambia l’Emilia-Romagna' a Lido degli Estensi dove è in corso la Festa regionale di Fratelli d’Italia. "Non essendo ricattabili, noi siamo qui solo grazie agli italiani e questo è una cosa che da fastidio, perché non ci siamo mai venduti - afferma la dirigente politica, nonché sorella della premier Giorgia Meloni, intervistata dal condirettore di Libero Pietro Senaldi - Abbiamo portato avanti un sogno per tanto, tanto tempo e oggi ripartiamo per una nuova fase più concentrati di prima perché arrivare al governo non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza".
Sul tavolo anche il caso legato alla nomina, sfumata, di Maria Rosaria Boccia a consigliera del ministero della Cultura. "La vicenda è chiusa, se ne è parlato fine troppo è una vicenda dolorosa perché il ministro" Gennaro Sangiuliano "è stato un ministro onesto, è una persona preparata e competente - afferma Arianna Meloni - Si è dimesso perché si è voluto dimettere per una faccenda personale, di gossip pompata dalla stampa in maniera eccessiva. E quindi: anche basta".
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Poi la stocca alla sinistra: "Le opposizioni non sono preparate. Con questa opposizione noi non facciamo altro che crescere nei sondaggi, nel nostro lavoro. Con quello che facciamo ogni giorno, senza risparmiarci. Abbiamo portato un programma e quello stiamo portando avanti punto per punto" rivendica l'esponente della maggioranza. "Noi stiamo dando un insegnamento all’opposizione davvero importante e credo che gli italiani ce lo stiano riconoscendo".