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Otto e mezzo, “mi viene da ridere”. Cacciari rovina i piani di Gruber sul caso Boccia-Sangiuliano

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Massimo Cacciari perde la pazienza durante la puntata del 12 settembre di Otto e mezzo, talk show di La7 condotto da Lilli Gruber. La padrona di casa prima sembra portare il discorso su Alessandro Giuli, nuovo ministro della Cultura, poi fa una virata improvvisa: “Le devo chiedere un commento sul caso Sangiuliano-Boccia, perché qualcosa ci racconta pure di questa classe dirigente e di questa politica”. Cacciari se la ride e fulmina la giornalista: “Sì, fattarelli del genere sono già successi in passato e la qualità di questo ceto politico mi pare di giorno in giorno più evidente. Dopo di che mi permetta un po’ di sorridere, perché l’idea che Sangiuliano possa aver rivelato chissà quale pericolosissimo segreto di Stato alla signorina è da crepare dal ridere. Cosa vuole che abbia detto Sangiuliano alla signorina? Che pericoli vuole che corrano le istituzioni per queste vicenduole? Mi pare che davvero sia incredibile che si continui a parlare di questo, si continua a perdere tempo con le tragedie che abbiamo, con la crisi economica che abbiamo. Con un debito di 3mila miliardi e le prossime manovre. Come si può perdere tempo? Come si può buttare una riga di giornale a parlare di queste cose?”.

 

 

“Cacciari, bisogna ricordare che hanno fatto tutto loro, i giornali raccontano quello che accade. Ha fatto bene a dimettersi?”, ribatte Gruber, rivolgendo poi un’altra domanda al suo interlocutore, che va però dritto sulla stessa strada: “Sì va bene, si è dimesso, credo che abbia fatto bene, in questo mare di cacarella ha fatto bene a dimettersi, ma insomma, cerchiamo di avere un senso della misura, non è possibile trovare le prime pagine dei giornali bloccate dalle vicende di Sangiuliano. Ma che cosa vuole che abbia detto Sangiuliano, quali segreti - la conclusione di Cacciari - vuole che abbia Sangiuliano…”.

 

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