scintille sul caso boccia

Boccia, Telese attacca Vespa: "Inchiesta da Pulitzer". Lui lo fulmina: "Su piazza da 60 anni"

L'intervista a Maria Rosaria Boccia, prevista per ieri sera a È sempre Cartabianca, è saltata. La "lady golpe" che ha portato l'ormai ex ministro Gennaro Sangiuliano alle dimissioni è fuggita dalla diretta tv per evitare le domande dei giornalisti presenti in studio. L'influencer, che nel corso della mattinata di ieri aveva annunciato di essere pronta a dire tutta la sua verità sul caso che ha reso rovente il mese di settembre, ha rifiutato il vero confronto. Di questo si è discusso nei vari salotti televisivi. Tra questi anche quello di Porta a Porta, lo storico programma di approfondimento giornalistico condotto da Bruno Vespa. E proprio sul modo con cui l'ideatore della trasmissione ha affrontato l'argomento ha voluto polemizzare Luca Telese. 

 

 

"Che tu stia soffrendo molto lo vedo da me, caro Bruno. Mi sono divertito molto a vedere la tua lezione di servizio pubblico - ieri. - a caccia dei compagni delle elementari della Boccia, per capire se rubava merendine all’asilo": così ha esordito il giornalista sul suo profilo X ufficiale. E ancora: "Inchiesta da Pulitzer. Il prossimo che osa contraddire un ministro che è sotto la tua protezione scorticatelo vivo in masseria, mi raccomando", ha aggiunto il conduttore di In onda, la trasmissione di politica e di attualità di La7. Bruno Vespa, attaccato via social, non è rimasto a guardare e ha risposto per le rime al collega. "Caro il mio Luca, l’unica mia sofferenza è non aver intervistato la Boccia", ha scritto per replicare. Poi l'affondo: "Per il resto, qualche volta deve essermi capitato di lavorare perfino meglio degli altri visto che sono su piazza da 60 anni e gli altri vanno e vengono".