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È sempre Cartabianca, Boccia va in diretta da sola da Berlinguer. Ma rimarrà anche per il dibattito

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Il giro delle sette chiese mediatiche di Maria Rosaria Boccia continua. Dopo le interviste alla Stampa e a In Onda su La7, questa sera sarà infatti ospite in prime time su Rete4 a È sempre Cartabianca, condotto da Bianca Berlinguer. Secondo quanto appreso da Il Tempo, Boccia sarà presente fisicamente in studio nella puntata del 10 settembre (tutto in diretta) e si presterà ad un faccia a faccia con Berlinguer, andando in onda da sola dopo la consueta apertura del programma con Maruo Corona. A seguire è previsto un dibattito alla presenza di Alessandro Sallusti, Annalisa Chirico, Andrea Scanzi e Concita De Gregorio: “Lady golpe” ha chiesto di restare in diretta anche durante il talk di commento per difendersi da eventuali attacchi degli ospiti chiamati da Berlinguer. Boccia, che sarà accompagnata dal suo avvocato, è attesa un paio d’ore prima agli studi Mediaset al Palatino: il clima dentro il Biscione è già abbastanza effervescente.

 

 

Boccia stessa ha parlato della scelta di andare a È sempre Cartabianca in un post su Instagram: “Difendo la mia dignità e onorabilità di donna e cittadina, e quindi difendo la mia virtù. Nella difesa della virtù del popolo risiede il principio di conservazione dello Stato repubblicano. È mio diritto tutelare la verità della mia dignità e onorabilità, macchiate dalle offese del Ministro della Cultura. Nonostante ciò, non ho ancora ricevuto scuse ufficiali; anzi, sono stata più volte minacciata di denuncia. Per questo, per amore della Democrazia e della Repubblica, devo difendere con fermezza la mia onorabilità di donna e di cittadina repubblicana. È necessario, quindi, che io dimostri la verità della mia virtù offesa. Intendo provare che la mia virtù è stata brutalmente offesa in mondovisione e che il ruolo di Consigliera del Ministro, che ho svolto, mi è stato tolto ingiustamente, stracciando il decreto ministeriale di nomina per capriccio di donna. Se il capriccio comanda l’azione di governo, allora siamo già al passaggio verso una nuova forma di governo, la dittatura. Il principio di conservazione della dittatura risiede appunto nel capriccio del dittatore. Sono determinata - la chiosa dell’imprenditrice campana - a dimostrare la verità della mia virtù, soprattutto per amore della Repubblica Italiana e della Democrazia”.

 

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