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Fedez, parroci in rivolta per l'invito alla festa della Madonna: "Compromette l'armonia"

Che il nome di Fedez si sposi bene con le polemiche è cosa risaputa, ma che a sollevarle siano dei religiosi è un fatto nuovo. Il previsto arrivo del rapper alla festa della Madonna della Consolazione a Reggio Calabria il prossimo 17 settembre, appuntamento importante per i fedeli, ha scatenato un vero e proprio putiferio. La presenza del cantante, che negli ultimi mesi si è destreggiato tra serate in discoteca e dolci momenti con i figli Leone e Vittoria, non è stata accolta con entusiasmo dai parroci. 

 

 

A riportare la vicenda è il Corriere della Sera. Don Giovanni Gattuso, parroco della chiesa di San Nicola e Santa Maria della Neve, ha scritto al sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, una lettera dal titolo: "Espressione di dissenso sulla scelta degli eventi civili in occasione dei festeggiamenti della Beata Vergine Maria della Consolazione". Nella missiva ha poi espresso con toni chiari il suo disaccordo rispetto alla decisione di invitare il cantante.

 

"Come uomo e sacerdote, avverto la necessità di esprimere il mio disagio per la scelta di un artista il cui stile e messaggi appaiono lontani dai valori che questa celebrazione incarna. Fedez, noto per il suo linguaggio provocatorio e le sue prese di posizione spesso divisive, rischia di compromettere l'armonia e la spiritualità di questo momento sacro, distruggendo la connessione profonda tra la comunità e la sua patrona", si legge, "per questo chiedo all'Amministrazione un ripensamento". Anche don Giovanni Zampaglione è intervenuto sul caso, ricordando quando il rapper si presentò a una manifestazione indossando una croce con un topolino al posto del Cristo.