Bonelli, esposto in procura. Ronzulli lo fulmina: "C'è la chiave d'oro di Franceschini?"

La sinistra è piombata da giorni sulla vicenda legata alla consulenza, saltata, al ministero della Cultura di Maria Rosaria Boccia che ha messo al centro delle polemiche il ministro Gennaro Sangiuliano. Pentolone dal quale emerge anche il caso della chiave d'oro - che a quanto pare varrebbe 14mila euro - onorificenza che il Comune di Pompei conferisce ai ministri della Cultura, anche a Dario Franceschini dunque. Sangiuliano ha lasciato la preziosa chiave al ministero, Franceschini no. Ieri FdI ha annunciato un'interrogazione parlamentare a riguardo, con l'esponente del Pd che ha replicato di non avere "nulla da nascondere" e di avere appreso il valore solo ora, annunciando che consegnerà o donerà al ministero la chiave. 

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In questo clima, arriva l'esposto di Angelo Bonelli che non crede alle parole e i documenti che Sangiuliano ha addotto a sua difesa. Tanto da presentare un esposto al posto di polizia della Camera indirizzato alla Procura della Repubblica di Roma, Il portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra viene intercettato dall'inviata de L'aria che tira, il programma di La7.

"Chiedo all'autorità giudiziaria quello che né la premier Meloni né il ministro Sangiuliano hanno avuto l'onore e la decenza di conferire agli italiani", attacca Bonelli. Sangiuliano al Tg1 ha mostrato scontrini e ricevute pagati da lui per spese di viaggio e soggiorno di Boccia. "Le ha esibite ma chi li ha lette? Il punto è che la dottoressa Boccia è stata invitata e ospitata a spese di amministrazioni locali in quanto appartenente allo staff del ministro", continua Bonelli. 

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La sparata di Bonelli provoca la reazione di Licia Ronzulli, senatrice di Forza Italia, che chiede di poter fare una domanda al verde: "Oltre l'esposto sul caso del ministro Sanhiuliano ha con sé anche un esposto per esempio sulla chiave che Franceschini ha ricevuto dal Comune di Pompei e, abbiamo saputo, si è tenuto a casa?". E ancora: "Voglio capire se ci sono due pesi due misure", afferma Ronzulli che parla di una "bulimia da esposti" del verde.