Meghan Markle, l'ultimo progetto è un flop clamoroso. “Caos totale”, la soffiata
Meghan Markle sta affrontando un momento di «caos totale», dopo che il suo marchio di lifestyle ’American Riviera Orchard’ ha subito una battuta d’arresto. La soffiata è del commentatore reale Richard Fitzwilliams, fatta parlando a Gb News. La domanda della duchessa del Sussex per registrare il nome della sua nuova iniziativa commerciale è stata respinta dall’ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti (Uspto) e l’esperto si è detto sconcertato dal fatto che il team amministrativo della moglie di Harry non sia riuscito a considerare preventivamente una tale prospettiva. «A quanto pare non si può usare il nome di una contea o di un luogo specifico per il proprio marchio», ha affermato Fitzwilliams.
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Secondo l’Ufficio brevetti, l’uso della località nel nome implica che «si presume un’associazione pubblica dei beni e dei servizi con il luogo». «È piuttosto straordinario che nessuno del team amministrativo dei Sussex sembrasse saperlo. È una cosa basilare. Nessuno sembra essersene accertato prima e ora l’azienda ha subito una battuta d’arresto. Sappiamo che Meghan ha inviato marmellate alle celebrità, ma ha avuto sorprendentemente pochi endorsement. Tuttavia, questa doveva essere una cosa importante, che si sarebbe legata al programma Netflix - ha continuato il commentatore -. Sembra che ora la registrazione del marchio possa subire notevoli ritardi o che forse il nome potrebbe dover cambiare. È un caos assoluto».
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Secondo l’Uspto, l’aggiunta della parola «Orchard» ad «American Riviera», «non diminuisce la natura descrittiva principalmente geografica del marchio richiesto». La duchessa ha lanciato la sua azienda di lifestyle in modo soft, inviando campioni di marmellata ad amiche famose, come Kris Jenner. Tuttavia, nessuno di questi prodotti è stato reso pubblico da quando il sito è stato inaugurato il 14 marzo. Una pagina web invita i sostenitori a unirsi a una lista di attesa per essere tenuti aggiornati su «prodotti, disponibilità e aggiornamenti».