Tg1, Sangiuliano scoppia in lacrime: "Chiedo scusa a mia moglie e a Giorgia Meloni"
Nel corso di una lunga intervista con il direttore del Tg1 Gian Marco Chiocchi, in cui ha reso nota la sua verità sulla relazione don Maria Rosaria Boccia, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano nel finale, in lacrime, ha chiesto scusa per il suo comportamento alla moglie, la giornalista Federica Corsini, e al presidente del Consiglio Giorgio Meloni per le noie politiche che sono derivate dalla vicenda. «La prima persona a cui devo chiedere scusa è mia moglie, perché è una persona eccezionale. Chiedo scusa a Giorgia Meloni per l’imbarazzo che ho creato a lei e al governo. Chiedo scusa ai miei collaboratori».
"Rapporto affettivo ma mai speso un euro del ministero". Sangiuliano si difende
Poi Sangiuliano ha parlato anche della sicurezza del G7 cultura che non è stata mai messa a repentaglio. «Non c’è stata nessuna violazione della sicurezza del G7, assolutamente no, anche perché la sicurezza non attiene al MiC.». Lo sottolinea in una intervista al Tg1 il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, riferendosi alle polemiche sui documenti pubblicati via social da Maria Rosaria Boccia. «Nessun documento classificato o riservato» è stato reso pubblico, assicura. «Non ho mai partecipato neanche io personalmente ai vertici del G7, c’è una struttura che se ne occupa. Boccia ha incontrato il consigliere diplomatico e ha interloquito con lui su menu o su gadget per ospiti. Dopo l’intervento della premier da Del Debbio, lei ha postato dei documenti che a noi sembrano il programma dell’evento, orari di ingresso o del pranzo. È solo un programma che, per altro, era già stato pubblicato da La Repubblica online», aggiunge Sangiuliano.