L'Aria che tira, Ravetto sull'omicidio Verzeni: "Perché non revocare la cittadinanza?"
L'omicidio di Sharon Verzeni da parte di Moussa Sangare ha dato il via a una serie di discussioni e riflessioni sulla concessione della cittadinanza italiana. È possibile pensare di revocare la cittadinanza? A chi e con quali condizioni e limitazioni? Se ne parla durante la puntata de L'Aria che tira del 2 settembre. In studio c'è Laura Ravetto della Lega che spiega i motivi per cui, secondo lei, dovrebbe essere posssibile la revoca.
"Ovviamente un assassino è un assassino: non va precisata la nazionalità e non va precisato se sia cittadino italiano - spiega la Ravetto - Alcuni giornali dell'intellighenzia di sinistra si sono sentiti in dovere di precisare cittadino italiano. Ma perché hanno precisato cittadino italiano? La scacallaggine, la propaganda parte da loro o da chi dice: ci hanno fatto sapere che è un cittadino italiano? La cittadinanza deve essere premiata in un percorso. Laddove è maturata automaticamente, come in questo caso, ci potrebbe essere anche la possibilità di riflessione su una revoca. È una discussione che nella Lega c'è già da tempo e si sta pensando a come legare la revoca della cittadinanza anche ad altri reati oltre al terrorismo come l'omicidio e il femminicidio. Perché non ragionare sulla revoca della cittadinanza che si dovrà applicare a tutti indistintamente".