Federico Rampini e le giravolte di Kamala Harris: "Anche su Israele", il piano anti-Trump
Donald Trump è in seria difficoltà mentre la trasformista Kamala Harris guarda al centro e cresce. È il quadro che Federico Rampini, editorialista de Il Corriere della Sera, ha fatto a In Onda su La 7 della campagna elettorale americana e sulla sua evoluzione dopo l’uscita di scena del presidente Joe Biden. “In un mese sembrano essere passati tre anni – esordisce Rampini – la campagna elettorale di Kamala Harris è piuttosto efficace, tant'è vero che ha avuto dei rimbalzi nei sondaggi abbastanza significativi, anche se il suo margine di vantaggio rimane un margine”.
Sul Tycoon il giornalista ligure naturalizzato statunitense ne è sicuro: “È in difficoltà, perché era preparato a combattere il vecchio Biden e non ha preso le misure di questa nuova avversaria”. Ma nonostante questo e visti i precedenti errori dei sondaggi, Rampini che conosce bene le vicende d’oltreoceano chiarisce: “Questa rimane una nazione spaccata in due, dove i rapporti di forza tra destra e sinistra sono abbastanza bilanciati – spiega – Gli scarti sono sempre piccoli, si fanno su piccole percentuali di affluenza al voto, indipendenti, indecisi”.
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Ma allora cosa sta permettendo all’attuale vicepresidente di scavalcare il suo sfidante nei sondaggi? Il suo trasformismo: “Quello che probabilmente è decisivo nell'efficacia di Kamala Harris è stata una sterzata al centro – chiarisce – il discorso finale in cui lei ha recepito molti dei consigli dei coniugi Obama, è un discorso di gioia, ottimismo, positivo sull'America ‘terra di opportunità’. Niente a che vedere con i messaggi ‘L'America come inferno del razzismo’ che era la campagna del 2020”. Secondo Rampini, Harris è diventata un altro personaggio: “Si è reinventata, parla di patriottismo come un valore di sinistra. Parla di sostegno alle forze armate, sostegno a Israele – spiega – è una sterzata al centro che punta a catturare quei pochi moderati ancora in bilico".
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Su Trump infine il volto noto di La 7 ha un giudizio severo: “Ha tanti problemi. Uno è che adesso il vecchio è lui. Il problema dell'età è suo, tutto suo. Essendo invecchiato è anche sempre più indisciplinato, imprevedibile, umorale, offensivo, volgare. Attacca Kamala su delle cose che sono irrilevanti. Inventarsi che Kamala si è scoperta nera di recente è una bugia. Ed è fuori tema”.