l'analisi

Ucraina, l'avanzata e il silenzio di Putin. Sommi: ecco perché è preoccupante

Continua l'avanzata ucraina nel Kursk, dove nella giornata di ieri è stato colpito un secondo ponte. Il dichiarato obiettivo delle forze di Kiev, stando alle parole dell'Aeronautica militare, è di ostacolare le attività dei nemici nell'area. "Un ponte in meno. Le forze aeree continuano a privare il nemico delle sue capacità logistiche attraverso attacchi aerei di precisione", ha dichiarato il comandante delle Forze aeree Mykola Oleshuk, pubblicando un video dell’attacco su Telegram. Intanto, però, Mosca avanza nel Donbass, dove i russi rivendicano la conquista di un villaggio strategico. Se ne è discusso a Stasera Italia, il programma che va in onda nel weekend e che è condotto da Sabrina Scampini. 

 

 

A prendere la parola, tra gli altri ospiti, è stato Luca Sommi. Il giornalista, "capitano" della trasmissione Accordi & disaccordi ed esperto di letteratura ed arte, ha scelto le parole di un grande autore per esprimere la sua opinione sul tema. Il silenzio di Putin, per il critico, "deve essere preoccupante". Il motivo? "Quando i russi tacciono, vuol dire che stanno escogitando qualcosa", ha scandito con nettezza di parole. Quindi la citazione: "In Guerra e pace di Tolstoj si legge che, quando Napoleone sta invadendo Mosca, il generale gioca a dama. I suoi sottoposti dicono 'Dobbiamo fare strategie', ma lui continuando a giocare a dama dice 'Aspettiamo che sbaglino gli altri'".