Ius scholae, Verderami fulmina la dem De Micheli: "Giochino politico evidente"
L'ultimo a rispondere all'apertura sullo ius scholae, ossia il conferimento della cittadinanza italiana legato al ciclo di studi, da parte di Forza Italia è stato il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte: "In questi giorni, sull’onda dei trionfi azzurri alle Olimpiadi di Parigi e delle becere polemiche razziste che ne sono seguite, si è riacceso il dibattito sull’acquisto della cittadinanza italiana da parte di stranieri che vivono nel nostro Paese", afferma l'ex premier che si dice favorevole: "La soluzione dello ius soli - voluta dal Pd e da altri partiti di sinistra - non gode del necessario consenso parlamentare, ma sarebbe irragionevole per questi partiti rifiutare la soluzione meno radicale, ma più equilibrata dello ius scholae. Insomma, ci sono i numeri per finalizzare questa proposta di legge in Parlamento".
Ius sòla, il Pd riapre la guerra della cittadinanza. Ecco perché non serve
Dal Pd continuano gli appelli al partito di Antonio Tajani: “Ora votiamola in Parlamento”. Tuttavia, è evidente che il tema vede una differenza evidente di vedute tra gli azzurri e gli alleati di governo, Fratelli d'Italia e Lega. Se nel parla nel corso della puntata di domenica 18 agosto di Stasera Italia, su Rete4. L'editorialista del Corriere della sera, Francesco Verderami, si trova a dialogare con Paola De Micheli, parlamentare del Pd, e prova a togliere dal tavolo le ipocrisie su questo tema. "Il giochino politico è evidente, onorevole", afferma il giornalista, "il tentativo di attirare Forza Italia è quello di spaccare il centrodestra". "E poi mi pongo sempre in questi casi una domanda: ma perché il centrosinistra quando è stato al governo non ha varato questa riforme?", è la domanda retorica di Verderami. Insomma, altro che battaglia non più rimandabile sui diritti...
"Chi se ne importa. Immigrazione calata": Ius Scholae, Senaldi toglie il freno