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Massimo Boldi e gli insulti per i complimenti a Meloni: "È la comicità di oggi"

Gaetano Mineo
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L’odio è sempre più protagonista nei social. O, come si usa dire, gli haters sono sempre pronti a colpire sulla Rete. L’ultima vittima, Massimo Boldi, reo di aver augurato buon Ferragosto, alla «ben amata Giorgia nostra presidente del Consiglio», rimarcando che «sei sempre più forte e stai cambiando il nostro Paese in meglio». Quindi, «non posso far altro che ringraziarti – ha proseguito l’attore - e continuare a stare dalla tua parte». Parole che hanno scatenato una serie di attacchi contro il comico lombardo, semplicemente per il suo messaggio di auguri a Meloni, pubblicato su Instagram come commento al post ferragostano della stessa premier in vacanza in Puglia con la famiglia. Boldi, al di là degli attacchi social, ha trascorso il Ferragosto? «È andato bene, ho partecipato alla manifestazione "Incontri al Caffè de La Versiliana" ed è stato un successo». Si aspettava questa valanga di insulti, per aver fatto, semplicemente, gli auguri di Ferragosto alla premier? «No, sinceramente no».

S’è dispiaciuto?
«Assolutamente no. Anzi, devo dire che sono ben felice che abbiano anche commentato in modo negativo, d’altronde non me ne frega niente».

Come spiega questi attacchi?
«Probabilmente perché sono un personaggio che non ha una sfera politica: non sono né di destra, né di sinistra, ma sono del popolo. Ho sempre lavorato per le grandi masse e di conseguenza non sono un politico. Ma c’è chi mi vuole bene, sono in molti, più generazioni».

 

Gli avrà fatto piacere il sostegno del premier Meloni.
«Ovviamente sì, mi ha sostenuto anche con un tweet».

Dalla destra solidarietà, silenzio dai suoi colleghi e dalla sinistra.
«Lasciamocela scorrere via sulle spalle».

Gli era capitato, in passato, un episodio simile?
«Eh sì, quando ho polemizzato con Silvio Berlusconi, tanti anni fa. Sono state polemiche dure e difficili. Ma allora, era vero però».

Tra gli attacchi, alcuni utenti hanno insinuato che lei elogiasse Meloni per avere un "posto in Rai".
«È antipatico sentire queste cose per uno della mia età, 79 anni, che dopo tutto quello che ho fatto, si vede bollato come uno che chiede... Chiede cosa».

Ma cosa le piace di più di questo governo?
«Mi piace che lavora per il popolo. Io vedo, per assurdo, un governo di destra che fa anche le cose che dovrebbe fare la sinistra».

 

Come vede la comicità di oggi?
«La comicità di oggi la vedo con questo episodio che mi è capitato: io faccio i complimenti alla Meloni e mi dicono tutti che sono un coglione».

Quando la rivedremo sui grandi schermi?
«Il mio prossimo film, dove interpreterò il ruolo di un politico, uscirà prima di Natale, e si intitolerà "A Capodanno tutti a casa mia"».

Vuole aggiungere qualcosa...
«E vissero tutti felici e contenti».

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