intervista su x
Trump a Musk: "Ti voglio nella mia amministrazione", le proposta in diretta
Donald Trump torna su Twitter, anzi su X, intervistato dal suo proprietario Elon Musk nonostante le offensive degli hacker. Il candidato alla presidenza degli Stati Uniti ha raccontato i dettagli del tentativo assassinio che ha subito in un'intervista-conversazione su X con il proprietario del social network, e ha promesso la più grande "deportazione" nella storia degli Stati Uniti e dedicato gran parte della discussione all'immigrazione illegale e all'attentato subito. "Se non avessi girato la testa, non starei parlando con te in questo momento, per quanto mi piaci", ha detto Trump a Musk.
Il dialogo è iniziato con un ritardo di circa 40 minuti per guai tecnici, con lo stesso Musk che ha parlato di un attacco informatico: "Sembra che ci sia un massiccio attacco Ddos su X. Stiamo lavorando per contrastarlo. Nel peggiore dei casi procederemo con un numero inferiore di ascoltatori in diretta e pubblicheremo la conversazione in un secondo momento".
Nella conversazione Trump ha escluso che l'Iran possa attaccare nelle prossime ore Israele, ha ribadito la sua stima per il presidente cinese Xi Jinping e quello russo Vladimir Putin, con cui "andare d'accordo è buona cosa". Trump ha invitato Musk a unirsi, se vincerà le presidenziali, alla sua amministrazione per ridurre gli sprechi. "Sei il più grande tagliatore di teste", ha detto Trump a Musk ricordando i tagli draconiani fatti a Twitter, "ho bisogno di un Elon Musk, ho bisogno di qualcuno che abbia molta forza, coraggio e intelligenza”. Ha anche eannunciato la volontà d chiudere il dipartimento dell'Istruzione. Della sua avversaria, Kamala Harris, Trump ha detto che è una "incompetente" e candidata di "terzo grado".