Vannacci insiste su Egonu, la bordata di Gasparri: "Cosa mi ha detto il suo barbiere..."

Il generale Roberto Vannacci si è complimenta per la medaglia d'oro alle Olimpiadi dell'Italvolley di Paola Egonu, "bravissima atleta, italiana", ma non manca di ricordare le sue posizioni: "Continuo a ribadire che i suoi tratti somatici non rappresentano la maggioranza degli italiani". Frasi che hanno innescato caustiche polemiche. "Ci vuole l'innegabile talento di Vannacci per criticare Paola Egonu nel giorno del trionfo olimpico delle nostre atlete di pallavolo. L'ex, per fortuna, generale, si atteggia a De Gobineau 'de noantri' (se lo ignora può consultare Wikipedia, fonte di apprendimento alla sua portata) parlando di 'tratti somatici'", dichiara il capogruppo di Forza Italia in Senato, Maurizio Gasparri, che fa rifermento a uno dei padri delle teorie razziste europee, il diplomatico e scrittore Joseph Arthur de Gobineau.  

"Lessi su un giornale che" Vannacci "si vantava di fingere di perdere l'equilibrio in metropolitana per toccare le mani, cito, 'di persone di colore per capire al tatto se la loro pelle fosse più rugosa della nostra'" ,continua Gasparri, "Io invece ho incontrato un signore che si è qualificato come barbiere di Vannacci, meno noto di quello di Siviglia reso celebre da Rossini (rinvio Vannacci a fonti Internet anche in questo caso), dal quale ho appreso che al momento dello shampoo, con l'inevitabile contatto delle mani con il celebre cranio, 'a tatto' il barbiere ebbe il sospetto di un vuoto all'interno della 'scatola' - continua - Ma come dicono nella celebre opera 'la calunnia è un venticello' e il barbiere avrà mentito. Per Vannacci vale il noto detto: Tanto nomini nullum par elogium (a così gran nome nessuna lode è pari, ndr). O no?", è la durissima invettiva di Gasparri contro l'europarlamentare della Lega.