Khelif e Carini, Zurlo va controcorrente: "Esposizione penosa e vergognosa"
All’interno della polemica, in corso da giorni, legata alla partecipazione della pugile Imane Khelif alle attuali Olimpiadi di Parigi 2024, Stefano Zurlo, ospite nel programma “Stasera Italia “, pone l'accento su un aspetto sfuggito ai più in questi giorni e che riguarda proprio il trattamento riservato all'atleta algerina e all'italiana Angela Carini (che si è ritirata dopo pochi secondi sul ring con Khelif). Soprattutto, Zurlo parla di cortocircuito che si è venuto a creare con questo episodio sportivo, un evento che ha “messo in ridicolo entrambe le atlete” e che è partito proprio da un tema reale come quello della la fluidità di genere.
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“Questo tema della fluidità di genere che porta a ritagliare diritti civili sempre più personalizzati e che porta a dire alle Olimpiadi ‘ok lei può combattere anche se ha cromosomi maschili’” ha esordito polemico il giornalista, “ha portato a un’esposizione penosa e vergognosa di tutte e due le atlete”, ha dichiarato poi. A quel punto Scampini, conduttrice del programma, ha interrotto l’ospite per controbattere che “con questa storia il tema della fluidità non c’entra niente”. Tuttavia Zurlo è rimasto ferma sulla sua idea: “C’entra, c’entra e come! - ha risposto - C’entra perché c’è un’idea estensiva per cui l’idea della donna tradizionale viene superata”, ha concluso.
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