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Zona bianca, Briatore deciso su Toti: "Una sconfitta. La Liguria prima era morta"

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Una gogna infinita, ma forse, tra poche ore, potrebbe tornare in libertà Giovanni Toti, ai domiciliari da quasi 3 mesi per effetto delle misure cautelari scattate lo scorso 7 di maggio nell’inchiesta sulla corruzione in Liguria. L’ex governatore, dimessosi venerdì scorso in via irrevocabile, potrebbe essere scarcerato a brevissimo. Il primo passo in questa direzione si è materializzato solo ieri, dopo che la Procura di Genova ha comunicato parere favorevole al gip circa l’istanza di revoca della misura cautelare, richiesta avanzata dal legale Stefano Savi subito dopo le dimissioni dall’incarico di capo della giunta ligure del suo assistito. La palla passa ancora una volta al gip di Genova Paola Faggioni, che dovrà decidere se accogliere o meno l’istanza, ma il parere positivo dei magistrati fa pensare a una possibile svolta. Se ne è discusso a Zona bianca, il programma di politica e di attualità condotto da Giuseppe Brindisi. Ospite in collegamento per parlare del turismo e della battaglia sui prezzi in spiaggia, Flavio Briatore si è espresso anche sulla vicenda Toti. 

 

 

L'imprenditore non ha avuto dubbi e si è detto d'accordo, al 100%, con quanto dichiarato sul tema dal ministro della Giustizia Carlo Nordio. "Io conosco la Liguria e conosco bene quello che Toti ha fatto per la Liguria. La Liguria era una regione morta", ha dichiarato Flavio Briatore in difesa dell'ex governatore. "Toti è riuscito, con il suo entusiasmo e coinvolgendo gente, a trasformare Portofino in una gemma incredibile", ha continuato. Un operato che ha reso possibile, secondo l'ospite di Brindisi, grandi imprese. "Abbiamo fatto cose stupende sempre grazie a Giovanni. Le parole di Nordio sono esattamente quello che è successo. Penso che torni in libertà una persona che non ha mai preso una lira per lui da nessuno. Le sue dimissioni sono una grande sconfitta per la democrazia", ha concluso. 

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