Chiara Ferragni, felpe svendute all'estero: "Meno di trenta euro". È crisi?
Chiara Ferragni ha ormai ripreso pieno possesso della gestione del suo profilo Instagram. Foto in spiaggia, video in cui si sentono le voci dei piccoli Leone e Vittoria e look da sogno. Le cose, però, pare che non vadano benissimo. Le insistenti voci sulla chiusura del negozio di Milano non hanno mai trovato conferma, sebbene per giorni siano circolati scatti che ritraevano uffici semichiusi e scatoloni a terra, ma il costo dei prodotti del brand dell'influencer stanno scendendo vertiginosamente. Soprattutto all'estero. Francesca Galici, in un articolo pubblicato su Il Giornale, racconta di essere entrata in un negozio di Newcastle e di aver notato che per comprare una felpa dell'imprenditrice digitale, lì, bastano meno di trenta euro.
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"Mentre giravamo per le corsie dello store, in cui si incontrano grandi marchi ma anche brand decisamente popolari, uno stand ha attirato la nostra attenzione: tutto quello che vi era esposto veniva venduto, o meglio svenduto, a 24.99 sterline, poco meno di 30euro", ha scritto. Felpe che, sul sito ufficiale del marchio, vengono vendute (scontate) a 133,20euro, rispetto ai 222euro del prezzo pieno. Possibile che sia il segnale di una crisi reputazionale ed economica? Nessuno può certificarlo, ma di sicuro c'è che il pandoro-gate ha dato il via a una disastrosa emorragia di consenso.