Giovanni Toti si è dimesso. Zurlo: "Un passo indietro della magistratura"
C'era una spada di Damocle sulla testa di Giovanni Toti? Con questo interrogativo Luca Telese ha dato il via all'ultima puntata di In onda, il programma di politica e di attualità che va in onda su La7. "Io trovo improprio parlare di attacchi alla magistratura. Mani Pulite ci ha insegnato che alcune indagini possono concludersi con l’assoluzione dell'indagato. In questo caso abbiamo accuse che tutti abbiamo letto e un consenso ancora molto forte": così ha esordito Stefano Zurlo, giornalista del quotidiano Il Giornale. Ieri il governatore della Liguria si è dimesso, costretto a barattare la poltrona con la libertà. L'annuncio è arrivato in mattinata con una lettera.
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Giovanni Toti, ha voluto ricordare e sottolineare Zurlo, "stava svolgendo un lavoro importantissimo di riqualificazione della regione Liguria". "A fronte di un'inchiesta che va avanti e che nessuno contesta, che per quanto mi riguarda è più che legittima, mi permetto di dire che l'intercettazione di quattro anni fa, tutta da leggere, tutta da interpretare e che secondo me non prova nulla, tra lo spazzare via un governatore che sta facendo un grande lavoro ma si difende e va avanti e spazzarlo via, c'è un'invasione di campo e un passo indietro della magistratura", ha aggiunto l'ospite. "C'è un grande vulnus per la democrazia e per la Liguria": è stato il commento finale del giornalista.