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Meteo, “situazioni critiche”. Sottocorona e la preoccupazione per la netta spaccatura sulle piogge

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Che tempo bisogna aspettarsi in questi ultimi giorni di luglio? A fare il punto della situazione meteo è l’esperto di La7, Paolo Sottocorona, che si concentra in primis sulla panoramica europea per mostrare la situazione italiana: “Anche oggi qualche nuvola al mattino, qualcuna un po' più consistente sulle zone di nordest. Poi anche ieri in realtà si sono in parte dissolte, poi nel pomeriggio qualcosa si riforma. Però guardando a nord, sul nord Europa, ci sono queste zone nuvolose piuttosto organizzate. In questa fascia che prende anche la Spagna, poi la Francia, la Germania, in questi mesi abbiamo avuto precipitazioni superiori alla media e infatti ci sono stati anche danni, alluvioni più o meno intense, questo riguarda anche in parte il nord d’Italia, ma assolutamente il contrario è avvenuto al centro e soprattutto al sud. Quindi c'è un taglio molto molto netto, di solito le cose vanno un po' sfumate, in questo caso c'è un taglio netto, diciamo che l'Appennino settentrionale ha diviso in due il nord e il nord Europa dal centro e il sud Italia, con situazioni che sappiamo sono assolutamente critiche per quanto riguarda la siccità”.

 

 

Sottocorona passa poi alle previsioni del tempo giorno per giorno: “Per la giornata di oggi, venerdì 26 luglio, sulle zone alpine e prealpine ci saranno 2 mm di pioggia, quindi capite che qualche nuvola c’è, ma di precipitazioni poche anche lì. C'è una zona in cui c'è una maggiore probabilità di qualche fenomeno consistente, che riguarda una piccola zona della Sicilia, dove ovviamente l'acqua sarebbe preziosissima, anche qualora fosse non sarebbe risolutiva, però il modello ce lo segna. Nella giornata di domani, sabato 27 luglio, compare in maniera isolatissima sul Piemonte anche qui la possibilità di qualcosa di un po' più consistente, che troviamo un po' al di là del confine alpino, sennò anche al nord se non è sereno è poco nuvoloso. Arriviamo alla giornata di domenica 28 luglio in cui c'è una zona di instabilità che si presenta su Piemonte occidentale, alta Lombardia e poi la parte che prende fra Lombardia, Trentino e Veneto. Questa è una zona di instabilità piuttosto forte, vale a dire ci possono essere precipitazioni di una certa consistenza, così come quelle che sfiorano l'Arco Alpino orientale e si presentano abbastanza bene al di là del confine, Austria e Slovenia. Quindi al nord qualcosa ogni tanto diciamo si muove da questo punto di vista, per il resto assolutamente nulla”.

 

 

L’esperto meteo conclude il suo appuntamento con un focus sulle temperature massime previste per la giornata di oggi: “Sia ieri che oggi non abbiamo trovato nessuna di quelle zone rosa, che significa temperature superiori ai 36°, 35-36 gradi, che sono valori elevati ma sono normali per la stagione e abbiamo avuto a lungo valori decisamente più alti. La tendenza nelle prossime 24 ore è di leggeri aumenti al nord, al centro e al sud, quindi centro e sud domani aumentando un po' forse su quei 36 gradi, 37, ci arrivano”.

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