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Quarta Repubblica, Vannacci spiazza Porro: "Von der Leyen quasi viva"
Ursula von der Leyen ha fatto il bis alla guida della Commissione europea e il nuovo corso di Bruxelles sembra ingessato a un vecchio sistema di gioco. Di questo si è discusso a Quarta Repubblica, il programma di politica e di attualità in cui si affrontano i temi caldi della settimana. Ospite in collegamento, a prendere la parola è stato l'eurodeputato Roberto Vannacci. "Ha visto il tempio della democrazia continentale. Come si è trovato?", ha chiesto incuriosito il conduttore Nicola Porro. Il generale ha colto la provocazione e si è dimostrato in grande forma: "Intanto, sono stato fortunato. Ero seduto vicino a von der Leyen, ero a pochi metri e devo dire che, vedendola da vicino, sembra quasi viva".
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Parole, queste, che non hanno lasciato indifferenti gli ospiti e il padrone di casa. "Sembra quasi viva? Ma cosa dice generale?", ha chiesto Porro. "È entrata in aula, ha fatto il suo discorso e ha straforato di circa trenta minuti. A lei tutto è concesso", ha continuato Vannacci riferendosi a Ursula von der Leyen. "La presidente del parlamento, che è molto rigida quando i deputati non rispettano il tempo, ha lasciato straforare la presidente della Commissione", ha fatto notare il generale, che subito ha aggiunto: "Non contenta dell'acqua, si è fatta portare pure un cappuccino". "Questa è la filosofia del marchese del grillo. Essendo uomo di trincea, se si mangia scatolame si mangia tutti scatolame. Non solo. Quando c'erano deputati che parlavano lingue che von der Leyen non capiva, lei non metteva neanche gli auricolari", ha concluso l'ospite.