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Briatore, l'ultima provocazione sugli stipendi. E Bonelli invoca la patrimoniale

Christian Campigli
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Un'osservazione che, se fosse stata sollevata da una persona meno in vista, meno famosa e meno ricca avrebbe raccolto consensi ed applausi. Un politico costantemente a caccia di polemiche e di visibilità. Convinto che esista una sola possibilità di sopravvivenza: la patrimoniale. Flavio Briatore e Angelo Bonelli sono due persone agli antipodi. Distanti anni luce a livello sociale, politico e di approccio alla vita. Il casus belli è scoppiato durante un podcast. Quando l'uomo che ha portato, per la prima volta, al titolo di campione del mondo Michael Schumacher in Formula 1, si è lasciato andare ad un'osservazione sulla condizione economica attuale del nostro Paese. «Una famiglia di quattro persone, come fa a vivere con 4000 euro al mese?». È questa la domanda che l'ex manager Benetton si è posto durante un'intervista a 2046 Podcast. «Il marito guadagna 1500-2000 euro al mese, la moglie ne guadagna 1500. Sono 3500-4000 euro, come fanno a vivere? Paghi l'affitto, devi pagare l'affitto, c'è il dentista. Questi sono i veri miracoli, questa gente merita assoluto rispetto. Mantengono i figli, mantengono una famiglia, li vedi vestiti bene - ha sottolineato l'imprenditore -. È giusto aumentare i salari, ma non puoi pagare le tasse che ti appioppano. Dovrebbero diminuire le tasse e spendere bene i soldi. I veri evasori fiscali sono loro, perché li buttano via», dice riferendosi ai politici.

 

 

Parole che hanno infiammato il leader di Avs, Angelo Bonelli. «Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, si chiede come faccia una famiglia a vivere con 4 mila euro al mese. C’è chi vive con 700 euro al mese e chi guadagna 50 mila euro al mese e dà lezioni di vita mentre dice no al salario minimo. Caro Briatore, è giunto il momento di introdurre una patrimoniale peri grandi patrimoni, così potremmo contribuire a finanziare le politiche contro la povertà. Dimenticavo, Briatore non potrebbe pagare la patrimoniale, né le tasse, poiché ha la residenza a Montecarlo».

 

 

Fin qui, la fredda cronaca. Alcune osservazioni sono però indispensabili. È assolutamente indiscutibile che Briatore sia un uomo molto ricco. Così come è evidente che 4000 euro probabilmente corrisponda al conto del ristorante nel quale il fondatore del Billionaire cena durante la settimana. Questo però non gli impedisce di osservare il mondo. Da imprenditore, si confronta con i suoi dipendenti che, ovviamente, hanno disponibilità economiche ben diverse dalle sue. L'aspetto surreale della polemica è che, in realtà, non sono così tante le famiglie in grado di portare a casa 4000 euro al mese. Una cifra, in senso assoluto, neppure così bassa, in Italia. Briatore parla di una famiglia con due figli, che vanno a scuola, che devono cioè essere mantenuti. Senza dimenticare gli autentici salassi rappresentanti da affitti o mutui, in particolare modo nelle principali città italiane. Trovare un alloggio di 70/80 metri quadrati a Roma, Milano o Firenze con meno di 1500 di canone mensile è, sostanzialmente, impossibile. E allora non serve essere un matematico per comprendere come, quei famosi 4000 euro, diventino, de facto, appena 2500. Con i quali si deve fare la spesa, pagare l'assicurazione dell'automobile, farci il pieno e sperare di non aver mai mal di denti. Dal canto suo, Bonelli ha sempre la solita ricetta: la patrimoniale. Ovvero tassare oggetti che sono stati comprati dopo anni di lavoro. A sua volta, già enormemente tassato alla fonte.

 

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