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Meteo, sole e caldo non hanno intenzione di mollare. Sottocorona: le zone più a rischio

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Arriverà una piccola tregua dal caldo asfissiante che sta colpendo l’Italia intera? A dare una risposta a questa domanda è il meteorologo di La7, Paolo Sottocorona, che fa un quadro della situazione del meteo sul nostro Paese: “Poche nuvole ovviamente, perché siamo comunque in una zona di prevalente alta pressione, quindi nuvole poche, queste che passano al di là delle Alpi, ieri le avevamo viste erano sulla Francia, si sono spostate e sono abbastanza organizzate, perturbazione è una parola un po' grossa data la stagione, però hanno una loro identità in qualche modo, quindi sono portatrice di aria più umida e un po' instabile vediamo gli effetti e se riescono a valicare il confine alpino”.

 

 

Ed ecco che si passa alle previsioni del tempo giorno per giorno: “Per la giornata di oggi, martedì 16 luglio, si evidenzia che qualche fenomeno c’è, fenomeno intensi in una zona limitatissima sul Trentino Alto Adige e poi alta Lombardia e alto Piemonte. C’è qualche traccia, non sono sicuramente situazioni di forte instabilità. Poi scendendo in pianura tutto sereno, al centro e al sud tutto sereno. La carta prevista per domani, mercoledì 17 luglio, mostra che questa instabilità al nord sulle zone alpine in qualche modo c'è ancora, non tanto sul Piemonte quanto fra la Lombardia e il Trentino Alto Adige, qualche fenomeno intenso nel pomeriggio ci può essere, abbastanza isolato tutto sommato, molto meno sulle altre zone, anche quelle alpine, e poi qualche nuvola, il grigio che scende verso la pianura, ma con scarse conseguenze. Poi zone interne della Corsica e della Calabria, anche la zona dell'Etna in cui teoricamente ci potrebbero essere questi fenomeni isolatissimi, unici direi, perché sono molto circoscritti. Nella giornata di giovedì 18 luglio - segnala il meteorologo - rimane qualcosa in Calabria di queste ipotetiche situazioni di instabilità, sulle zone alpine proprio rimane una piccola traccia ma è tutto molto stabile anche al nord, quindi i cambiamenti di scenario sicuramente non ce ne sono. Anche qualche possibilità sulla Liguria”.

 

 

Sottocorona affronta poi il tema delle temperature massime previste per la giornata di oggi: “Ancora queste zone con temperature più elevate, sopra i 35 gradi, e ancora una volta le zone più a rischio di valori elevati sono in parte la Sicilia, anche la Basilicata, poi la Puglia, che nei giorni scorsi ha avuto i valori più alti. Sul resto del nord, Romagna parte, i valori sono più contenuti, qualche nuvola c’è, è un tipo di aria diverso. La tendenza nelle prossime 24 ore dice che sostanzialmente cambia ben poco, quindi si rimane su questo livello di valori piuttosto elevati, ma non ci sono cambiamenti significativi, qualche leggera diminuzione al nord, leggeri aumenti in Toscana, sennò siamo vicini allo zero, cioè non ci sono variazioni”.

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