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Meteo, “speranza di cambiamento”. Sottocorona e i segnali sull'addio al caldo

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Arrivati alla seconda metà di luglio che cosa bisogna aspettarsi dal meteo? A snocciolare le previsioni del tempo è Paolo Sottocorona, meteorologo di La7, che fa un quadro nel corso della puntata del 15 luglio di Omnibus: “La situazione anche oggi prevede un dominio dell'alta pressione presente sul Mediterraneo quindi sull’Italia, con scarsità di nuvole. Il ciclo si ripeterà, nel corso del fine settimana c'è stato anche qualcosa di più consistente, in questi giorni avremo a che fare come al solito con qualche annuvolamento pomeridiano o preserale, tutto si svolge nel pomeriggio. Vediamo dove e quanto, perché l’intensità e la presenza di questi fenomeni non è uguale, cambia un po' da un giorno all’altro, non molto, la situazione generale è quella di alta pressione”.

 

 

Ed ecco l’esperto meteo che si dedica alle previsioni giorno per giorno: “Per la giornata di oggi, lunedì 15 luglio, di questi fenomeni sostanzialmente non ce ne sono, perché Piemonte e Valle d'Aosta segnalano precipitazioni intorno a un millimetro per tutta la giornata, poi riguarda soprattutto il pomeriggio. Al di là delle Alpi, tra Francia e Svizzera, ci sono dei fenomeni intensi, isolati, localizzati, ma ci sono. Sulle altre zone Alpine, sul resto del nord, centro e sud sereno o poco nuvoloso. Segnalata al centro della Corsica, zona montuosa, una zona che nel pomeriggio potrebbe dare luogo a qualche fenomeno. Nella giornata di domani, martedì 16 luglio, in qualche modo questa situazione della Corsica si ripresenta per esempio al confine tra Basilicata e Calabria, una piccolissima zona, siamo sull’Appennino, ma in tutta la zona c'è solo un fenomeno, quindi c'è questa possibilità, forse anche abbastanza remota. Invece più presenti domani, sul Piemonte e soprattutto, dei fenomeni isolati, ma non proprio piccolissimi, non sono molto ristretti, qualcuno ce n’è. Anche sul Trentino Alto Adige una piccola zona. Chiaramente andiamo a cercare i punti in cui ci potrebbero essere di queste situazioni, poi c’è il grigio di qualche nuvola, ma pochissima, al nord e sennò sereno o poco nuvoloso. Nella giornata di mercoledì 17 luglio si ripresenta una zona, questa in corrispondenza dell’Etna, dove c’è una previsione di precipitazione. Poi ancora Calabria più che Basilicata e poi vedete le zone interne della Corsica di nuovo, Piemonte, proprio una zona, sono cose veramente isolatissime, lo stesso vale per il Trentino, non per la Lombardia. Se andiamo a vedere tutto il nord di questi fenomeni ce ne sono pochissimi, quindi tempo decisamente stabile”.

 

 

Dopo la lunga analisi Sottocorona conclude il focus con la situazione delle temperature massime di oggi: “I valori elevati e che tendevano un poco a scendere, a ridursi, non si parla di freddo ovviamente, a ridursi un poco sulle zone del centro, in realtà si ripresentano anche in Romagna, in Sardegna in maniera non esagerata. Ancora una volta la segnalazione dei fenomeni probabilmente più intensi riguarda le zone interne del sud e segnatamente la Puglia. Situazione che non cambierà molto nel corso di questa settimana, per la prossima c’è qualche speranza di cambiamento. La tendenza nelle prossime 24 ore è di qualche diminuzione al sud, qualche leggerissimo aumento qua e là. Quindi se le diamo per stazionarie non sbagliamo, ma la cosa importante è che non c'è un incremento dell'attuale situazione”.

 

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