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Ferragni, bordata di Lucarelli sui social: "Far west e fatturato con la vita privata"

"I social network siamo noi, li utilizziamo noi e disegniamo noi la nuova realtà", ha scandito Selvaggia Lucarelli ai microfoni di "Lochness" con Flavia Cercato e Gianluca Daluiso su Rai Radio2. La firma de Il Fatto Quotidiano, scrittrice e podcaster è intervenuta per parlare del successo del suo ultimo libro "Il vaso di Pandoro", dedicato all'ascesa e al crollo dei Ferragnez. "Credo che sui social si fosse arrivati a un punto di rottura, c’era un far west da varie prospettive, con adv occulti e un modo molto borderline e poco chiaro di utilizzare la vita privata per fatturare", ha spiegato facendo riferimento al pandoro gate e alla spinosa questione della beneficenza via social. 

 

 

 

"Chiara Ferragni e Fedez raccontano i nostri tempi, tutti gli aspetti più esasperati ed esasperanti dei difetti che hanno i social network e quindi dei difetti che abbiamo noi", ha affermato la giornalista. Una storia, quella della ex coppia, utile a disegnare i confini di una nuova realtà in cui si guadagna attraverso i contenuti pubblicati. "Ho utilizzato la loro storia, molto emblematica, per raccontare quali sono le nostre ossessioni, quanto la nostra vita ruoti intorno alla ricerca di contenuti. La ricerca continua del contenuto social durante la giornata vuol dire non sapere più cosa davvero piace a te e cosa piace ai tuoi followers, cosa è vero e cosa è falso, cosa fai perché potrebbe essere un contenuto e cosa fai perché hai davvero voglia di farlo", ha concluso Lucarelli.